«Lo tsunami potrebbe aver raggiunto i 10-15 metri»

È la stima di un esperto sulle onde anomale che potrebbero aver colpito la Kamchatka dopo il sisma di magnitudo 8.8
MOSCA - Il terremoto di magnitudo 8.8 che ha colpito la regione russa della Kamchatka ha provocato uno tsunami che, in alcune aree, potrebbe aver provocato onde anomale di considerevole altezza.
«Secondo i nostri risultati, in alcune zone della costa della Kamchatka l'altezza dello tsunami potrebbe aver raggiunto i 10-15 metri», ha affermato Igor Medvedev, responsabile del laboratorio sugli tsunami dell'Istituto di Oceanologia P.P. Shirshov dell'Accademia Russa delle Scienze, citato da Ria Novosti.
Quella dell'esperto è, al momento, una stima della portata dell'evento legato al sisma. «Le onde di tsunami più grandi si osservano vicino alla zona focale, ovvero sulla costa della Kamchatka sud-orientale e delle Isole Curili settentrionali. Secondo le informazioni ricevute da testimoni oculari, in diverse località della Kamchatka e vicino al villaggio di Severo-Kurilsk, l'altezza delle onde di tsunami ha superato i sei metri», ha spiegato Medvedev. In precedenza le autorità locali avevano parlato di onde fino a cinque metri di altezza.
Le allerte tsunami sono state prontamente diramate ed è stata raccomandata l'evacuazione delle aree costiere. Severo-Kurilsk è allagato ed è stato dichiarato lo stato di emergenza. Al momento non risultano vittime.