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«Chiedevano di portare con sé il loro peluche»

Al New York Times un soccorritore della Guardia Costiera ha messo in salvo 165 - tra bambine e ragazze - del Camp Mystic
«Chiedevano di portare con sé il loro peluche»
afp/screenshotVideo
Fonte New York Times
«Chiedevano di portare con sé il loro peluche»
Al New York Times un soccorritore della Guardia Costiera ha messo in salvo 165 - tra bambine e ragazze - del Camp Mystic

SAN ANTONIO - Dall'alluvione che il 4 luglio ha colpito il Texas centrale, uccidendo oltre 80 persone, 28 delle quali bambine (40 i dispersi, di questi 10 sono giovani campeggiatori), emergono storie di generosità e altruismo.

Come quella del giovane soccorritore della Guardia Costiera, Scott Ruskan, che alla sua prima vera missione ha messo in salvo 165 ragazze al Camp Mystic, il camp estivo per bambine e ragazze (750 erano presenti venerdì al momento dell’inondazione) vicino al fiume Guadalupe, che è straripato con un'ondata di acqua e fango.

Il soccorritore subacqueo di 26 anni ha raccontato al New York Times la sua esperienza. Prima l'interminabile volo con uno dei dodici elicotteri («un'esperienza da brivido») impiegati da Guardia Costiera ed Esercito. Poi la decisione di restare a terra («mi piacerebbe restare, potrei fare molto di più», ha detto alla sua unità), nel centro della tragedia, lasciando così libero il proprio posto sull'elicottero e mettere in salvo più persone.

Scott diventa così soccorritore ma anche psicologo dei sopravvissuti. Per lo più ragazzine, dai sette ai diciassette anni, ancora «in pigiama», infreddolite, spaventate, «terrorizzate, con uno sguardo fisso a mille metri di distanza. Cercando un po' di conforto, qualcuno che le salvi».

In tutta l'operazione sul Texas centrale, sono state 850 le persone salvate durante le operazioni di ricerca condotte da 1.700 soccorritori, professionisti e volontari. Una bambina viene ritrovata viva aggrappata a un materasso, una 22enne recuperata da un albero, dove ha trascorso una notte intera.

E poi ci sono le bimbe portate in braccio fino all'elicottero da Scott, che rassicura chi rimane di tornare subito per prendere anche loro. Fino all'ultimo desiderio delle bambine sopravvissute, quello di poter portare in salvo anche il loro peluche: «Certo», risponde il soccorritore eroe. Un peluche però resterà lì, sporco di fango, dimenticato, insieme a tanti altri.
Mente il governatore del Texas Greg Abbott ieri ha assicurato che le operazioni di ricerca non si fermeranno.

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