La "nube a rotolo" e gli effetti collaterali del caldo


In Portogallo incendio per ondata di calore e fenomeni rari.
In Portogallo incendio per ondata di calore e fenomeni rari.
LISBONA - Sembrava sotto controllo, ma è tornato a divampare all'alba di lunedì l'incendio che domenica pomeriggio ha colpito una zona forestale del distretto di Castelo Branco, in Portogallo. Secondo le informazioni date dalla Protezione civile, il rogo al momento non minaccia le i centri abitati, ma impegna circa 150 Vigili del fuoco e 50 veicoli, dopo che, fino alla serata di domenica, erano stati utilizzati una decina di velivoli per combatterlo.
La causa dell'incendio è l'ondata di calore che ha colpito buona parte del Portogallo, dove è scattata l'allerta rossa fino a martedì nei distretti di Lisbona, Setúbal, Santarém, Évora, Beja, Castelo Branco e Portalegre.
Domenica scorsa la città di Mora, nel distretto di Évora, ha toccato i 46,6 gradi, una temperatura non lontana dal record di 47,3 registrato nell'agosto 2003. Nelle stesse ore, altre zone dell'entroterra portoghese venivano invece colpite da forti temporali e grandine, mentre in alcune spiagge del centro-nord si verificava il fenomeno atmosferico noto come instabilità di Kelvin-Helmholtz: un grande banco di nubi simile a un'onda gigantesca che si avvicina alla spiaggia, che i portoghesi chiamano "nube a rotolo" e che nelle ultime ore è diventato virale sui social.