Trump e l'attentato in Colorado. «Colpa di Biden»

Il responsabile è arrivato in America grazie alla «ridicola politica sulle frontiere aperte» e poi, una volta scaduto il visto, ha avuto un permesso di lavoro
WASHINGTON - «Il terribile attacco di ieri a Boulder, in Colorado, non sarà tollerato negli Stati Uniti d'America». Lo ha scritto Donald Trump su Truth accusando il suo predecessore di aver permesso al terrorista di entrare in America.
«È arrivato grazie alla ridicola politica di Biden sulle frontiere aperte, che ha danneggiato così il nostro Paese. Deve andarsene in base alla politica di Trump», sostiene il tycoon.
«Gli atti di terrorismo saranno perseguiti con la massima severità prevista dalla legge. Questo è un altro esempio del perché dobbiamo mantenere i nostri confini sicuri!», ha attaccato il presidente americano.
Anche la Casa Bianca punta il dito contro l'amministrazione Biden per l'attentato in Colorado contro una marcia pro ostaggi a Gaza. «L'immigrato clandestino Mohamed Soliman, che ha dato alle fiamme ebrei americani, entrò durante l'amministrazione Biden», scrive su X.
«Un attentato terroristico è stato commesso a Boulder, in Colorado, da un immigrato clandestino. Gli era stato concesso un visto turistico dall'amministrazione Biden, ma poi aveva superato illegalmente la scadenza del visto. In risposta, l'amministrazione Biden gli aveva concesso un permesso di lavoro», ha rincarato il vice chief of staff della Casa Bianca, Stephen Miller.