Bombardato (e raso al suolo) l'aeroporto di Sana'a

Anche la centrale elettrica di Dhahban e la fabbrica di cemento Amran sono state interessate dal fuoco israeliano.
SANA'A - L'aviazione israeliana ha attaccato l'aeroporto della capitale yemenita Sana'a.
Le Forze di difesa israeliane avevano in precedenza annunciato la necessità per la popolazione di allontanarsi dalla zona aeroportuale, alludendo a un potenziale attacco.
⭕️ 𝐈𝐃𝐅 𝐟𝐢𝐠𝐡𝐭𝐞𝐫 𝐣𝐞𝐭𝐬 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐜𝐤 𝐚𝐧𝐝 𝐝𝐢𝐬𝐦𝐚𝐧𝐭𝐥𝐞𝐝 𝐇𝐨𝐮𝐭𝐡𝐢 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐨𝐫𝐢𝐬𝐭 𝐢𝐧𝐟𝐫𝐚𝐬𝐭𝐫𝐮𝐜𝐭𝐮𝐫𝐞 𝐚𝐭 𝐭𝐡𝐞 𝐦𝐚𝐢𝐧 𝐚𝐢𝐫𝐩𝐨𝐫𝐭 𝐢𝐧 𝐒𝐚𝐧𝐚’𝐚
— Israel Defense Forces (@IDF) May 6, 2025
The strike was carried out in response to the attack launched by the Houthi terrorist…Tutti gli aerei civili sono stati distrutti durante il raid.
Anche la centrale elettrica di Dhahban e la fabbrica di cemento Amran sono state interessate dai bombardamenti.
L'attacco è stato perpetrato in risposta al lancio di missili da parte dei ribelli Houthi nei pressi dell'aeroporto di Tel-Aviv nei giorni scorsi. Missili che la contraerea israeliana non era stata in grado di fermare.
Mededeling:
— Focus op Israël❤️ 🇮🇱 (@djonky123) May 6, 2025
Alle vluchten van en naar de luchthaven Sana'a in Jemen zijn tot nader order gestaakt.
Reden:
Deze luchthaven bestaat niet meer pic.twitter.com/Ne9JxmczxT
In risposta, gli Houti hanno dichiarato: «Israele ha varcato la linea rossa e ora deve aspettarsi una risposta», specificando che «Le operazioni militari continueranno, il sostegno dello Yemen alla Palestina non si fermerà fino alla fine dell'aggressione e dell'assedio di Gaza».