Esplodono i casi di autismo. Il ministro no vax indaga

Un bambino americano su 31 riceve una diagnosi entro gli 8 anni. Kennedy: «Scopriremo le cause»
WASHINGTON - Drammatica crescita dei casi di autismo negli Stati Uniti: entro la giovanissima età di 8 anni, 1 bambino su 31 viene diagnosticato con un disturbo dello spettro autistico.
Il dato proveniente dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), che a cadenza regolare compilano un aggiornamento sull'andamento della malattia, evidenzia una sconcertante crescita del disturbo: nel 2016 le diagnosi di autismo nella stessa fascia di età interessavano 1 bimbo su 54, mentre nell'anno 2000 solo 1 bimbo su 150.
Il ministro della sanità Robert Kennedy, che ha voluto avviare un mega-studio sul possibile legame tra i vaccini e il dilagare della patologia infantile - ipotesi sinora negata dalla letteratura scientifica, ha definito l'impennata dei casi una vera e propria epidemia. Ed ha promesso che la cause verranno scoperte entro settembre.
Vari esperti ritengono invece che le diagnosi per molta parte mostrino un incremento semplicemente perché i medici prestano più attenzione al fenomeno. Secondo l'ultima ricognizione dei Cdc, i casi tra i piccoli sotto i 4 anni sono 1 su 34, i maschietti hanno una probabilità 3 volte più alta di soffrire di autismo rispetto alle femmine.