Cerca e trova immobili
ITALIA

Etna, una nube di cenere alta nove chilometri

I valori del tremore vulcanico sono ancora su livelli alti, ma l'andamento, al momento, è in diminuzione
Giuseppe Distefano / Etna Walk / AFP
Fonte Ats Ans
Etna, una nube di cenere alta nove chilometri
I valori del tremore vulcanico sono ancora su livelli alti, ma l'andamento, al momento, è in diminuzione
CATANIA - Nuovo parossismo sull'Etna dove nella notte il cratere Voragine ha fatto registrare un aumento dell'attività stromboliana che era ripresa nel tardo pomeriggio e che si è intensificata fino a trasformarsi in fontana di lava ed emettendo un...

CATANIA - Nuovo parossismo sull'Etna dove nella notte il cratere Voragine ha fatto registrare un aumento dell'attività stromboliana che era ripresa nel tardo pomeriggio e che si è intensificata fino a trasformarsi in fontana di lava ed emettendo una nube di cenere alta circa 5 chilometri che si disperde direzione Est-Sud-Est.

I fenomeni in corso sono osservati e monitorati dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania. I valori del tremore vulcanico sono ancora su livelli alti, ma l'andamento, al momento, è in diminuzione.

L'ampiezza media del tremore vulcanico presentava un incremento dei valori raggiungendo un livello molto alto, ma adesso appare in diminuzione. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato a est della Voragine a un'elevazione di circa 2800 metri sul livello del mare.

Nella notte l'Ingv di Catania ha emesso un bollettino per i voli, un Vona, rosso per la presenza della fontana di lava e per l'emissione di una nube di cenere lavica alta 5 chilometri, ma l'attuale fase eruttiva, dall'analisi dell'andamento dei voli in arrivo e in partenza secondo il sito dell'aeroporto di Catania, non ha, al momento, un impatto diretto sullo scalo internazionale Vincenzo Bellini.

Aggiornamento delle 14.30 - L'attività di fontana di lava dal Cratere Voragine si è gradualmente affievolita ed è cessata alle dieci. È quanto emerge da osservazioni dell'Istituto nazionale italiano di geofisica e vulcanologia (Ingv), Osservatorio etneo, di Catania. Dopo la fine dell'attività parossistica è continuata per circa un'ora attività stromboliana, che è anch'essa andata attenuandosi. L'attività parossistica ha prodotto una colonna eruttiva alta circa 9'000 metri sul livello del mare che si è propagata in direzione Est provocando una cospicua ricaduta di cenere su diversi abitati dell'area orientale etnea lungo l'asse Zafferana Etnea - Giarre. L'attività ha inoltre prodotto, alle 08:50, una colata lavica che appare al momento alimentata e che è tracimata dall'orlo nord occidentale del cratere Bocca Nuova.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE