Cerca e trova immobili
CITTÀ DEL VATICANO

Su piazza San Pietro cala il silenzio: il Papa rinuncia all'omelia

Dopo la lettura del Vangelo, il Pontefice ha messo da parte il testo preparato, rimanendo in silenzio per alcuni minuti.
Su piazza San Pietro cala il silenzio: il Papa rinuncia all'omelia
Afp
Fonte Red / ats
Su piazza San Pietro cala il silenzio: il Papa rinuncia all'omelia
Dopo la lettura del Vangelo, il Pontefice ha messo da parte il testo preparato, rimanendo in silenzio per alcuni minuti.
ROMA - Si celebra oggi la Domenica delle Palme, primo appuntamento della Settimana Santa, che culminerà nella Pasqua di Risurrezione. E in San Pietro, Papa Francesco ha celebrato la messa, insieme ad altri 400 prelati.Dopo il Vangelo, però, Bergogl...

ROMA - Si celebra oggi la Domenica delle Palme, primo appuntamento della Settimana Santa, che culminerà nella Pasqua di Risurrezione. E in San Pietro, Papa Francesco ha celebrato la messa, insieme ad altri 400 prelati.

Dopo il Vangelo, però, Bergoglio, che è apparso affaticato e con una voce a tratti flebile, ha deciso di dare spazio al silenzio, al posto dell'omelia, mettendo da parte il testo preparato e rimanendo in silenzio per alcuni minuti. Poi la messa è proseguita, passando direttamente al Credo.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, sarebbe la prima volta che un Pontefice non pronuncia l'omelia in occasione della Domenica delle Palme.

Un silenzio che lascia a ciascuno la sua giusta interpretazione. C'è chi lo interpreta come il momento di fermarsi tutti a riflettere e chi invece lo mette in relazione all'affanno e ai problemi per i postumi della bronchite, come avvenuto già nelle ultime settimane.

«L'assenza di parole» - Il domenicano padre Claudio Monge - come riferisce un'agenzia Ats - dà una sua interpretazione: «Il silenzio post-Vangelo e la rinuncia a pronunciare l'omelia è qualcosa di più della conseguenza di un affaticamento: l'assenza di parole permette l'emergere limpido di una Parola che giudica il presente e userà misericordia solo con chi riconoscerà la propria povertà».

«Vile attentato terroristico» - Il Papa non ha poi però rinunciato all'Angelus: «Assicuro la mia preghiera per le vittime del vile attentato terroristico compiuto l'altra sera a Mosca - ha detto Francesco -. Il Signore li accolga nella sua pace e conforti le loro famiglie. E converta i cuori di quanti proteggono, organizzano e attuano queste azioni disumane che offendono Dio, il quale ha comandato "non ucciderai"».

I prossimi impegni - Per Francesco questa settimana verso la Pasqua sarà fitta di celebrazioni e impegni: giovedì, venerdì, sabato e domenica. È atteso il 28 a Rebibbia per la "lavanda dei piedi" e il 29 al Colosseo per la Via Crucis. E il 27, come tutti i mercoledì, si terrà l'udienza generale a Piazza San Pietro. Tutti gli appuntamenti sono al momento confermati.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE