Traditore una volta, traditore per sempre? Un nuovo studio dice di sì

Pensi che le piccole bugie siano innocue? Un nuovo studio a lungo termine dimostra che chi fa le corna una volta ha un'alta probabilità di farlo di nuovo, indipendentemente dalla situazione.
NEW YORK - Passare la fila, barare ai dadi, dire una piccola bugia innocente: è quasi parte della tua quotidianità o di quella di qualcuno che conosci? Secondo un recente studio pubblicato sul "Journal of Personality and Social Psychology", non è una coincidenza: se sei disonesto una volta, spesso lo sarai ancora.
Il team di ricerca guidato da Isabel Thielmann ha testato quasi 1.916 persone in diverse situazioni sperimentali per tre anni, giungendo a una conclusione chiara: il comportamento disonesto è sorprendentemente costante.
Ecco come è andato l'esperimento
In uno dei test, ai partecipanti è stato chiesto di scrivere un numero compreso tra 1 e 8. Poi è stato mostrato loro un numero casuale sullo schermo. Chiunque affermasse che entrambi i numeri erano uguali riceveva due euro, indipendentemente dal fatto che l'affermazione fosse vera o falsa.
Ai partecipanti è stato esplicitamente detto che nessuno avrebbe verificato l'accuratezza della loro affermazione. Pertanto, chiunque volesse mentire poteva farlo senza essere punito.
Bugiardi ricorrenti
Ciò che è stato sorprendente è che chi ha barato la prima volta ha barato anche nei round successivi, anche quando l'incentivo era diverso, come evitare un compito invece di vincere denaro. «Siamo stati in grado di dimostrare chiaramente che il comportamento disonesto non è una decisione spontanea, ma è strettamente legato alla personalità», afferma Thielmann.
Due caratteristiche sono state particolarmente decisive: un punteggio basso in "Onestà-Umiltà" – una mancanza di modestia e sincerità – e un punteggio alto nel cosiddetto "Fattore Oscuro". Chi ha ottenuto punteggi elevati in questo ambito era particolarmente incline a mentire ripetutamente.
L'inganno fa parte della personalità?
Per lungo tempo, gli psicologi hanno dato per scontato che determinate situazioni influenzino il nostro comportamento. Il nuovo studio capovolge questa ipotesi. Anche quando compiti e ricompense cambiavano, il comportamento dei partecipanti rimaneva stabile. Mentire non è quindi solo una decisione situazionale: farebbe parte di ciò che una persona è.
È importante notare che non tutte le persone che tradiscono una volta sono automaticamente incorreggibili. Lo studio parla di tendenze. Anche le circostanze possono giocare un ruolo. Ma secondo lo studio, chi mente con superficialità tende a scegliere la stessa strada anche in altre situazioni.