USA e Israele vicini a un'intesa per la ripresa degli aiuti a Gaza

Verrebbero affidati a una nuova fondazione internazionale per evitare che finiscano ad Hamas
TEL AVIV/GAZA - Gli Stati Uniti, Israele e i rappresentanti di una nuova fondazione internazionale sono vicini a un accordo su come riprendere la consegna degli aiuti umanitari a Gaza, evitando che finiscano sotto il controllo di Hamas.
Lo riferisce Axios citando due funzionari israeliani e una fonte statunitense a conoscenza del piano. Le fonti sostengono che durante e prima del cessate il fuoco, Hamas è riuscito a prendere il controllo della maggior parte degli aiuti che sono entrati nella Striscia e ha venduto parte degli aiuti utilizzando i milioni di dollari di entrate per pagare i miliziani della sua ala militare.
Dopo che l'accordo per il cessate il fuoco a Gaza è crollato due mesi fa, Israele ha bloccato tutte le consegne di cibo, acqua e medicine nell'enclave, aggravando la crisi umanitaria. Le agenzie umanitarie delle Nazioni Unite affermano che le scorte di cibo a Gaza si esauriranno entro pochi giorni. I funzionari israeliani sostengono che si esauriranno completamente in tre o quattro settimane.
La sospensione delle consegne di aiuti il 2 marzo ha fatto precipitare l'enclave in una situazione caotica che ha portato a diffusi saccheggi.
I funzionari israeliani sostengono che il nuovo sistema di consegna degli aiuti indebolirà Hamas perché sarà escluso dalla governance di Gaza.