«Trump, fermati! O sarà un inverno nucleare economico»

Bill Ackman, che ha sostenuto finanziariamente il tycoon, lo avverte: «Stiamo distruggendo la fiducia nel nostro Paese»
WASHINGTON - Bill Ackman, investitore miliardario americano e sostenitore di Donald Trump, ha chiesto al presidente di sospendere la sua aggressiva campagna di dazi, avvertendo che potrebbe innescare «un inverno nucleare economico» con conseguenze negative per la classe operaia americana.
«Imponendo tariffe massicce e sproporzionate sia ai nostri amici che ai nostri nemici e scatenando così una guerra economica globale contro il mondo intero in una volta sola - sostiene il gestore di hedge fund - stiamo distruggendo la fiducia nel nostro paese come partner commerciale, come luogo in cui fare affari e come mercato in cui investire capitali».
«Il presidente - è l'appello di Ackman su X - ha l'opportunità di chiedere una sospensione di 90 giorni, negoziare e risolvere accordi tariffari asimmetrici ingiusti e indurre migliaia di miliardi di dollari di nuovi investimenti nel nostro paese».
Il 58enne sostiene anche che «gli affari sono un gioco di fiducia» e Trump «sta perdendo la fiducia dei leader aziendali in tutto il mondo».