Nel Regno Unito è stato raccolto più di un milione di firme per bandire a vita i razzisti dal calcio


«La squadra inglese di Gareth Southgate gioca per tutti noi» affermano le promotrici della petizione
«La squadra inglese di Gareth Southgate gioca per tutti noi» affermano le promotrici della petizione
LONDRA - Più di un milione di persone hanno firmato una petizione che chiede di mettere al bando a vita dagli stadi di calcio chi si rende colpevole d'insulti razzisti.
È solo una delle iniziative nate dopo le offese all'indirizzo di Marcus Rashford, Jadon Sancho e Bukayo Saka, dopo aver fallito i calci di rigore nella finale contro l'Italia di Euro 2020. La raccolta firme, lanciata su change.org, chiede al governo e alle autorità calcistiche nazionale d'introdurre un provvedimento automatico di messa al bando per chi insulta i giocatori con epiteti razziali. Senza disparità di trattamento per chi lo fa allo stadio o usando i social.
Le promotrici Shaista, Amna, Huda (che si firmano #TheThreeHijabis) spiegano: «Come tifose di calcio multirazziali, ci sentiamo finalmente rappresentate da questa squadra inglese antirazzista e inclusiva. Non potremmo essere più orgogliose o ispirate dal nostro magnifico team e dal loro talento, coraggio, leadership e amore per tutti. La squadra inglese di Gareth Southgate gioca per tutti noi. La loro visione è una visione inclusiva e questo conta più che mai - è per questo che ci sentiamo orgogliose di questa squadra e perché sono così amate da molti di noi. Non dovrebbe esserci spazio per razzisti e fanatismo nel calcio o nella società».