Ticino Musica, un martedì all'insegna della varietà

Si chiude stasera la tournée de "Il Campanello" di Gaetano Donizetti
LUGANO - Martedì 29 luglio sarà all’insegna della varietà, per il Festival Ticino Musica. Oltre alle consuete sessioni di Yoga per musicisti e non, alle ore 9:00 e alle ore 18:00 a Lugano nel Parco del Conservatorio o nell’aula 401, si segnalano eventi di particolare interesse in più località del Cantone. L’Aula Magna del Conservatorio è sede dell’ultima giornata di lezioni della classe di tastiere antiche di Stefano Molardi, che si concentra sullo studio del clavicembalo con un repertorio che approfondisce le influenze italiane e francesi nel Settecento tedesco. Le openclass aperte al pubblico si tengono dalle ore 10:30 alle 12:30 e dalle ore 14:30 alle 16:30, mentre il concerto finale, con Stefano Molardi e i giovani maestri, alle ore 17:30 nello stesso luogo.
Sempre nell’Aula Magna del Conservatorio, alle ore 21:00, sarà la volta della classe di pianoforte di Roberto Plano, con un programma di brani solistici perfezionati durante il Festival e proposti al pubblico. Un momento di grande sensibilità e di straordinaria importanza per la formazione dei pianisti più promettenti delle nuove generazioni.
Il Centro culturale Elisarion ospita alle ore 20:30 un ultimo appuntamento curato dalla classe di Ulrich Koella, con un programma di musica da camera con pianoforte preparato durante le due settimane di Academy. I giovani maestri mettono così alla prova uno degli aspetti più fondamentali della musica: la connessione tra musicisti e pubblico.
Per concludere con i concerti finali delle classi dell’Academy di Ticino Musica, alle ore 21:00 nella Chiesa di San Biagio a Ravecchia (Bellinzona), è la volta dei chitarristi della masterclass di Pablo Márquez. L’ambiente raccolto e antico della chiesa fornisce l’acustica ideale per l’ascolto dell’intimo suono della chitarra in concerto.
Infine, nella centralissima e affascinante Chiesa di San Carlo Borromeo a Lugano, si presentano giovani maestri di diverse classi di strumento, in un repertorio che spazia dal clarinetto solo al quartetto con oboe.
A Ligornetto al Museo Vincenzo Vela, i maestri dell’Academy si esibiscono con i giovani in un raffinato programma cameristico, con la Suite per 13 strumenti a fiato di Strauss e il Quintetto per clarinetto e archi di Brahms. L’evento rappresenta uno dei momenti più attesi del Festival e testimonia la missione di Ticino Musica: unire le generazioni e promuovere l’alta formazione attraverso la grande musica.
Per concludere in bellezza l’intensa giornata, il Teatro Paravento di Locarno dà spazio alla comicità brillante di Donizetti con l’opera “Il Campanello”, presentata dal frizzante team dell’Opera Studio internazionale “Silvio Varviso”. Con questa recita si chiude con successo la tournée della produzione 2025, dopo sette recite diffuse in tutto il Cantone Ticino con circa 1500 persone presenti nel pubblico.