Assenteismo comunale: Robbiani chiede chiarezza
Prendendo esempio dal modello introdotto a Lugano si chiedono al Municipio dati aggiornati, costi e misure di prevenzione sulle assenze per malattia e infortunio del personale comunale.
MENDRISIO - Il consigliere comunale Massimiliano Robbiani - insieme ai colleghi Lorenzo Rusconi, Samuele Caimi, Nadir Sutter, Simona Rossini e Alessio Allio - ha inoltrato un’interrogazione al Municipio di Mendrisio per fare luce sul tema dell’assenteismo del personale comunale.
Il punto di partenza è l’esempio di Lugano, dove il costo complessivo delle assenze per malattia e infortunio è stato stimato in oltre 7 milioni di franchi all’anno, con una media di 13 giorni di assenza per dipendente. La città ha introdotto un sistema di monitoraggio che unisce controllo e sostegno ai collaboratori, coinvolgendo la Divisione risorse umane e la Direzione sanitaria.
Robbiani chiede di conoscere se anche Mendrisio disponga di dati aggiornati su tassi di assenza, durata media, andamento negli ultimi tre anni (2022–2024) e se questi siano distinti per dicastero o servizio. Domanda inoltre una stima dei costi diretti e indiretti legati alle assenze e la presenza di eventuali analisi comparative con altri Comuni ticinesi.
L’interrogazione tocca anche gli aspetti gestionali: quali strumenti adotti il Comune per monitorare le assenze, prevenire abusi e sostenere il rientro dei collaboratori dopo lunghe malattie. Si chiede infine se Mendrisio intenda dotarsi di un sistema integrato di gestione delle assenze, simile a quello introdotto da Lugano, e se siano attive misure di promozione della salute come corsi ergonomici, supporto psicologico o sportelli di ascolto.
In conclusione, i firmatari propongono al Municipio di valutare la pubblicazione periodica di un rapporto trasparente sull’andamento delle assenze, come già avviene in altre città svizzere, nell’ottica di una pubblica amministrazione efficiente e responsabile.
