Torna la figura del sostituto procuratore

Via libera dal Gran Consiglio. Luce verde anche a un credito da 3,6 milioni di franchi il potenziamento della Pretura penale
BELLINZONA - Un grande ritorno. È quello della figura del sostituto procuratore pubblico - votata ieri con un'ampia maggioranza dal Gran Consiglio -, cancellata con l'entrata in vigore nel 2011 del Codice di procedura penale unificato a livello nazionale. Saranno in tutto quattro, nominati dal Gran Consiglio, per un periodo di dieci anni.
La richiesta di reintrodurre questo ruolo era contenuta nel rapporto della Commissione giustizia e diritti (relatrice Sabrina Gendotti), con l'intento di potenziare il Ministero pubblico a causa del crescente carico di lavoro.
Accolta anche l’iniziativa dell'ex deputato del PLR Giorgio Galusero, presentata nel 2020, che puntava ad allineare le competenze della Pretura penale a quelle previste dal Codice di procedura penale: le competenze sanzionatorie passeranno da 3 a 6 mesi di detenzione e da 90 a 180 aliquote giornaliere.
Approvato inoltre il messaggio governativo sulla trasformazione digitale della Giustizia ticinese. Stanziato un credito di 3,6 milioni di franchi per i potenziamenti straordinari previsti alla Pretura penale e al Ministero pubblico. Con lo stesso messaggio è stata data luce verde al potenziamento ordinario e strutturale della Procedura penale grazie all’introduzione di un pretore, un vicecancelliere e una figura amministrativa.