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LUGANO

«La pavimentazione pregiata? Non corre alcun pericolo»

Sui posteggi provvisori in Piazza Granda, a Sonvico, il Municipio di Lugano - sollecitato per ben due volte - rassicura. E inoltre precisa: «Non si tratta di una soluzione definitiva, ma di una prova»
La Sinistra
«La pavimentazione pregiata? Non corre alcun pericolo»
Sui posteggi provvisori in Piazza Granda, a Sonvico, il Municipio di Lugano - sollecitato per ben due volte - rassicura. E inoltre precisa: «Non si tratta di una soluzione definitiva, ma di una prova»

SONVICO - I posteggi provvisori sulla Piazza Granda nel nucleo di Sonvico non pongono «alcun pericolo per la pavimentazione pregiata». Lo conferma il Municipio di Lugano rispondendo a un'interrogazione presentata da Silvia Barzaghi ed Elena Rezzonico. Il secondo "sollecito", il loro, nel giro di poche settimane, con cui le due consigliere comunali della Sinistra avevano richiamato l'Esecutivo sulla questione.

Occorre fare un breve passo indietro. La prima risposta da Palazzo Civico - fornita «sulla base dei dati della Polizia comunale» ma senza affrontare «minimamente l'aspetto pianificatorio e in particolare la questione della protezione del nucleo», rimproveravano Barzaghi e Rezzonico - era stata accolta con qualche perplessità. In particolare per il "destino" della già citata pavimentazione (per cui, nel 2019, la Città aveva investito 2.5 milioni di franchi).

«L'accesso alla Piazza è consentito agli autoveicoli con un peso massimo di 3.5 tonnellate». Per questo motivo, non ci sono pericoli per la pregiata pavimentazione, precisa l'Esecutivo, che attraverso le varie risposte entra più a fondo nel merito della sperimentazione. «A fronte delle richieste pervenute, è stato deciso di effettuare una prova implementando due parcheggi provvisori a favore dei commerci presenti». Detto altrimenti, «non si tratta di una soluzione definitiva, ma di una prova».

La sperimentazione era stata pubblicata lo scorso 21 maggio sul Foglio Ufficiale «senza che siano state presentate né opposizioni, né ricorsi». Per quanto riguarda invece gli organi consultati, da Palazzo Civico spiegano di aver dialogato con «i competenti servizi comunali che, al termine del periodo di prova, presenteranno un resoconto sul funzionamento dei posteggi così da permettere all’Esecutivo, sulla base di tali risultati, di decidere se» trasformare i posteggi «in definitivi oppure procedere alla loro rimozione». In questa fase di test, il corretto utilizzo degli stalli («e l'eventuale presenza di abusi») verrà monitorato dalla Polizia.

E al termine della sperimentazione? «Nel caso in cui si decidesse di rendere i posteggi definitivi, sarà effettuata una nuova pubblicazione» e a quel punto «sarà garantita a chi lo desidera la possibilità di presentare osservazioni, opposizioni o ricorsi, secondo le modalità previste dalla Legge».

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