Politica di investimento di IPCT alla luce della situazione a Gaza

L'interpellanza dei deputati MPS relativa alla politica di investimento dell'Istituto di Previdenza del Canton Ticino: «Un ripensamento urgente delle politiche di investimento delle casse pensioni».
BELLINZONA - Una richiesta alle istituzioni pubbliche, in primis all'Istituto di previdenza del Cantone Ticino (IPCT), di rivedere i propri investimenti alla luce della situazione a Gaza. Questo l'incipit dell'interpellanza presentata da Giuseppe Sergi in data 7 settembre.
Nel lungo documento si evidenzia il rischio plausibile di genocidio attribuibile a Israele dalla Corte Internazionale di Giustizia, il mandato di arresto della Corte Penale Internazionale contro Benjamin Netanyahu, e la violazione sistematica del diritto internazionale da parte dell'occupazione israeliana.
Si sottolinea l'obbligo anche per la Svizzera di rispettare il diritto internazionale e le Convenzioni di Ginevra, richiedendo all'IPCT di integrare criteri stringenti sui diritti umani nella propria politica d'investimento.
L'interpellanza chiede di disinvestire da titoli di Stato israeliani e aziende coinvolte nell'occupazione o nelle violazioni dei diritti umani, suggerendo l'adozione di criteri di esclusione trasparenti basati su fonti ONU e norvegesi. Si propone inoltre un confronto pubblico per garantire coerenza tra investimenti e principi etici e giuridici.