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LUGANO

Il graffito anti-Israele (cancellato) finisce in un'interrogazione

Diversi consiglieri comunali di sinistra chiedono lumi al Municipio sul ruolo giocato da Lorenzo Quadri nella cancellazione del graffito apparso su uno stabile AIL.
Lorenzo Quadri/Facebook
Fonte Interrogazione
Il graffito anti-Israele (cancellato) finisce in un'interrogazione
Diversi consiglieri comunali di sinistra chiedono lumi al Municipio sul ruolo giocato da Lorenzo Quadri nella cancellazione del graffito apparso su uno stabile AIL.

LUGANO - «Si dice che un'immagine valga più di mille parole, ma a Lugano ormai anche l'arte dà fastidio». È questo il titolo dell'interrogazione che otto consiglieri comunali (i nominativi nel box) hanno depositato in cancelleria, chiedendo lumi sulla cancellazione «in tempi rapidissimi» del graffito apparso nei giorni scorsi su uno degli stabili di AIL.

Un graffito che aveva fatto indignare il municipale Lorenzo Quadri per i suoi contenuti: «Non credo che un ente pubblico possa tollerare su una sua proprietà un graffito del genere, che attacca e calunnia la neutralità elvetica», aveva scritto Quadri sui suoi profili social. Una critica che è stata presa sul serio visto che il giorno successivo il graffito era già stato cancellato. «Sulle ragioni e le tempistiche di tale intervento sorgono non pochi dubbi», precisano i firmatari dell'interrogazione, che poi puntano il dito contro Quadri, accusato di «parlare, una volta di più, fingendo di dimenticare il suo ruolo pubblico e le scelte e le decisioni che il Municipio di Lugano ha preso, con o senza il suo voto».

«Ma la questione - continua l'interrogazione - è ben più grande di una singola persona, riguardando un intero Ente partecipato della Città, inutile quindi soffermarsi una volta di più sulle parole velenose che via social il municipale Quadri spende verso quella (grande) parte del mondo che non gli piace».

Di seguito le quattro domande poste dai consiglieri comunali al Municipio:

1. Il Muncipio è a conoscenza delle ragioni che hanno spinto AIL SA a intervenire rapidamente nella cancellazione del graffito di denuncia delle atrocità della guerra di Israele contro la popolazione civile palestinese? Se sì, quali sono?

2. Il Municipio è a conoscenza delle prassi di AIL SA riguardo eventuali reazioni o interventi (modalità a tempistiche) in caso di vandalismi a sue proprietà? Se sì, quali sono?

3. Il Municipio ritiene l’azione della sua partecipata coerente con la propria adesione all’iniziativa lanciata da Ginevra e Losanna e diretta al Governo Federale, cui moltissimi comuni e cantoni hanno chiesto una
presa di posizione e di condanna nonché un intervento per risolvere la crisi umanitaria in atto?

4. Il Municipio ritiene inoltre coerente l’azione della sua partecipata con l’importante e riconosciuta presenza della street art a Lugano, forma artistica che in città è ormai anche diventata attrazione turistica?

a. Se sì, come giustica ciò che di fatto è la cancellazione e la censura di un’opera artistica di denuncia?
b. Se no, il Municipio intende prendere posizione sulla questione presso AIL? In che modo?

Nina Pusterla, Jasmine Altin, Silvia Barzaghi, Cristiano Canuti, Demis Fumasoli, Romina Fumasoli ed Elena Rezzonico (La Sinistra), Danilo Baratti (I Verdi).

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COMMENTI
 

Il_Moralizzatore 2 mesi fa su tio
Ecco vedi, se scrivevano "Prima i nostri" ci mettevano pure la cornice dorata, altro che cancellarlo. Ma siccome il graffito osava criticare Israele “la sola democrazia in Medio Oriente” allora via di secchio e interrogazione parlamentare. La Svizzera? Neutralissima, finché si tratta di non disturbare chi bombarda ospedali e bambini: mica possiamo mettere a rischio la nostra diplomazia inginocchiata. Cassis intanto fa il pieno di sorrisi a Tel Aviv, mentre qui ci scandalizziamo per una scritta su un muro, non certo per 30.000 bambini massacrati o un regime di apartheid che va avanti dal ’48. Ma tranquilli: finché i muri restano puliti, possiamo continuare a far finta di niente con coscienza linda e neutrale.

Zapa 2 mesi fa su tio
Quindi la maggior parte degli interventi scritti hanno lo stesso valore del graffito in questione, ossia questi post sono propaganda contro chi la pensa differentemente dall esponente della Lega dei ticinesi e dai suoi emuli. Il graffito in questione e' una forma di comunicazione piu che legittima e ha ragione di esistere senza essere descritta come un vandalo. Il politico in questione ha fatto cancellare un graffiti in modo del tutto abusivo in quanto tale forma di comunicazione viene chiamata street art che nel nostro paese, la Svizzera non e' punibile se non offende o insulta nessuno. Sono alquanto indignato di certe forme di censura . La censura e" una prassi che, in un paese libero non dovrebbe esistere. Ai tempi del duce e di un certo personaggio con i baffi a meta la censura era la prassi. Ora a volte e in maniera subdola, nei social zittiscono con i propagandisti e...cancellano i graffiti.

M70 2 mesi fa su tio
se a questi politici piace questo tipo di arte possono annunciarsi e farsela fare a casa loro. Che comincino pure a pensare ai problemi dei ticinesi che sono tanti ma loro si soffermano sui problemi di tutti gli altri. complimentoni!

Mar 2 mesi fa su tio
Magari pensare di più ai cittadini non sarebbe meglio che spendere tempo per queste cose ?

Roger1980 2 mesi fa su tio
La risposta del Municipio a questo genere d'interrogazione dovrebbe essere una sola: PERCHÉ È ILLEGALE E QUINDI NON È ARTE MA VANDALISMO indipendentemente di cosa rappresenti! La mia domanda però è un'altra: ma i firmatari ritengono di essere degni rappresentanti (o aspiranti tali) dello Stato che ha come primo compito il rispetto della LEGALITÀ???

comp61 2 mesi fa su tio
1. possibile disegnare così a lungo senza essere visti/ fermati? 2. questo é un artista, immagino ne abbia fatti diversi per arrivare a questo livello.

TheQueen 2 mesi fa su tio
Finché lo votate, Barbie continuerà con questa politica dell’odio basata sulle parole e sui pochi (nulli) fatti

RV50 2 mesi fa su tio
Quei "Signori che hanno scritto " con tutte le ragioni che hanno sul comportamento che ha preso Israele; non lo potrebbero fare sui muri di casa loro e non su proprietà private? nessuno gliele leverebbe visto che é su una loro proprietà .... ben hanno fatto a ridipingere la parete .... e quei 8 consiglieri che stanno seduti in consiglio comunale non hanno altro di meglio da fare che perdere tempo con queste "intelligenti interrogazioni" e quella sarebbe arte?

tschädere 2 mesi fa su tio
Risposta a RV50
e lei pensa che un consiglio comunale influenzato al 100% da un leventinese in esiglio sia mogliore.almeno questi 8 hanno il coraggio di dare contro a una persona dubbiosa.

Patty 2 mesi fa su tio
non hanno cose più importanti a cui pensare???

tschädere 2 mesi fa su tio
a dire il vero mi sembra da molto tempo che il sig. quadri sia da parte sia di isrele e di mosca. lo dimostra anche a berna in quanto tutti i suoi interventi approdano nel nulla.
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