«Utili della BNS? 50 milioni siano destinati alla Vallemaggia»

La richiesta al Consiglio di Stato
BELLINZONA - Dopo la recente notizia relativamente alla distribuzione degli utili della Banca nazionale svizzera (BNS) per il 2024, con una mozione l'UDC chiede al Consiglio di Stato di destinare almeno 50 milioni di franchi alla ricostruzione della Vallemaggia. A farne richiesta con un atto parlamentare, Alain Bühler (primo firmatario), Raide Bassi, Andrea Giudici e Aline Prada.
«Il dividendo della BNS - si legge nel documento - rappresenta un’opportunità unica per intervenire rapidamente e in modo efficace. Destinare almeno 50 milioni di franchi alla Vallemaggia significa rispondere concretamente alle esigenze della popolazione colpita e garantire un futuro alla valle, evitando che tali risorse vengano diluite in spese correnti che non hanno un impatto diretto e tangibile.
In un momento in cui i cittadini chiedono responsabilità e trasparenza nella gestione dei fondi pubblici, questa mozione vuole essere un esempio concreto di come la politica può e deve intervenire in modo mirato, a beneficio diretto delle comunità locali».
Secondo i rappresentanti politici «La ricostruzione della Vallemaggia rappresenta una priorità per il Cantone, sia dal punto di vista economico che sociale». Per questo «destinare una parte significativa degli utili della BNS alla Valle Maggia costituirebbe un segnale concreto di solidarietà e vicinanza della politica cantonale verso le comunità colpite».
Le richieste
- Che almeno 50 milioni di franchi provenienti dalla distribuzione degli utili della Banca Nazionale Svizzera (BNS) siano destinati specificamente alla ricostruzione e al rilancio della Valle Maggia;
- Che il Consiglio di Stato si impegni a garantire che tali fondi siano utilizzati esclusivamente per progetti legati alla ricostruzione infrastrutturale, alla sicurezza del territorio e al sostegno delle attività economiche locali, in accordo con gli Enti locali;
- Che il Consiglio di Stato presenti un piano dettagliato sull’utilizzo di questi fondi, con tempi certi e obiettivi misurabili;
- Che sia istituito un monitoraggio trasparente sull’impiego di questi fondi, con una relazione annuale al Gran Consiglio sull’avanzamento dei progetti finanziati;
- Che il Consiglio di Stato continui il dialogo con il Consiglio federale affinché il contributo della Confederazione a questo scopo venga aumentato.









