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«Ha qualcosa da dichiarare?» Doveva scontare 1 anno e 8 mesi di carcere

Uno svizzero ha tradito un certo nervosismo durante un controllo in dogana. Era stato condannato per furto, ma si trovava a piede libero. Ora non lo è più.
TiPress
«Ha qualcosa da dichiarare?» Doveva scontare 1 anno e 8 mesi di carcere
Uno svizzero ha tradito un certo nervosismo durante un controllo in dogana. Era stato condannato per furto, ma si trovava a piede libero. Ora non lo è più.

PONTE CHIASSO - Doveva espiare un anno e otto mesi di carcere per furto, ma era a piede libero. Fino a questo weekend. È andata male al «cittadino elvetico, classe 1964, colpito da un provvedimento di esecuzione pena» e pizzicato dai finanzieri di Ponte Chiasso presso il valico di Bizzarone.

L'uomo, fermato per un normalissimo controllo mentre cercava in entrare su suolo italiano alla guida di un'auto con targhe svizzere, ha tradito un certo nervosismo. Tanto è bastato a insospettire i finanzieri e a portarli ad effettuare accertamenti ulteriori. È così che - recitano le autorità italiane - è emerso a carico dell'uomo «un provvedimento di esecuzione pena emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Varese e relativo all’espiazione di una condanna di 1 anno e 8 mesi di reclusione per furto».

L'uomo era a piede libero, ora non lo è più. Assolte le formalità di rito, è stato arrestato e portato presso la Casa Circondariale di Como.

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