«Stop al genocidio»



Questo pomeriggio, sotto la pioggia, si è svolta a Bellinzona una manifestazione pro Palestina.
Questo pomeriggio, sotto la pioggia, si è svolta a Bellinzona una manifestazione pro Palestina.
BELLINZONA - La pioggia non ha fermato la manifestazione nazionale decentralizzata pro Palestina in programma questo pomeriggio, sabato 27 settembre, a Bellinzona.
Una fiumana di ombrelli ha percorso Viale Stazione fino a Piazza Collegiata sfilando con bandiere e striscioni («Stop al genocidio») per poi dirigersi verso Piazza del Governo. Secondo gli organizzatori erano presenti 5'000 persone.
La manifestazione, autorizzata, è stata organizzata per «esigere dal Consiglio federale che adempia i suoi obblighi dettati dal Diritto Internazionale Umanitario». Sono inoltre stati letti ad alta voce i nomi di tutti i bambini uccisi dal 7 ottobre del 2023.
L'iniziativa è stata organizzata da un gruppo di cittadine e cittadini.
L'evento, che nel volantino stesso è stato definito pacifico e silenzioso, avviene a pochi giorni dai disordini avvenuti, sempre a Bellinzona, durante la visita del consigliere federale Ignazio Cassis al Teatro Sociale.
In quell'occasione circa 150 persone si sono radunate per una protesta, con striscioni, pentole e mestoli. Anche oggi con uno striscione sono state chieste le dimissioni del Ministro.
In piazza anche in altre città
In concomitanza sono scesi in strada anche i manifestanti di Ginevra, Zurigo, Winterthur e San Gallo. I comitati che hanno organizzato le varie manifestazioni non hanno ancora parlato tra di loro ma, stando quelli ticinesi, si augurano di farlo nelle prossime ore per stilare un bilancio della giornata.
Ci sono state manifestazioni anche a Ginevra e Zurigo. A Ginevra tra le 6'000 e le 10'000 persone sono scese in piazza oggi in segno di solidarietà verso il popolo palestinese. La manifestazione è stata indetta dal collettivo BDS, acronimo di Boycott-Désinvestissent-Sanctions (Boicottaggio-Disinvestimento-Sanzioni).
«Dietro alla maschera della neutralità, la Confederazione dimostra la propria complicità con Israele», hanno criticato gli organizzatori. Parlando davanti alla folla, radunata in Place de Neuve, un membro del collettivo ha invitato le istituzioni e le imprese svizzere a interrompere immediatamente ogni collaborazione con lo Stato ebraico.
Si tratta della più grande manifestazione pro-Palestina organizzata a Ginevra dal 2023. Secondo una stima della polizia, i partecipanti erano più di 6'000, Keystone-ATS ne ha contati oltre 8000 mentre per BDS la folla ha raggiunto le 10'000 unità.
Il corteo si è spostato attraversando il Pont du Mont-Blanc per poi disperdersi nei pressi del Parc des Cropettes, spazio verde vicino alla stazione ferroviaria. La mobilitazione si è svolta in maniera pacifica e senza incidenti, sottolineano le autorità. Tra i manifestanti, tantissimi giovani e famiglie.