Cerca e trova immobili
CONFINE

Graffiti, vetri rotti e sedili distrutti: treni fra Chiasso e Milano presi di mira dai vandali

I dati: nel 2025 un caso ogni due settimane. Episodi segnalati alla stazione di Chiasso. Droni e intelligenza artificiale per combattere il fenomeno
Deposit
Graffiti, vetri rotti e sedili distrutti: treni fra Chiasso e Milano presi di mira dai vandali
I dati: nel 2025 un caso ogni due settimane. Episodi segnalati alla stazione di Chiasso. Droni e intelligenza artificiale per combattere il fenomeno

CHIASSO / MILANO - Non c'è pace per i treni che da Chiasso vanno a Milano e viceversa. Solo nei primi sei mesi dell'anno, infatti, i convogli Trenord che superano il confine hanno subito 11 episodi di vandalismo. Quasi due al mese.

Dai graffiti ai sedili distrutti - I numeri sono stati forniti dall'azienda di trasporti in risposta a un'interrogazione di due consiglieri lombardi del PD. Nello specifico, i dati (che nel loro insieme analizzano tutti i convogli lombardi di Trenord) si riferiscono a graffiti, vetri in frantumi, sedili divelti o distrutti, martelletti frangivetro sottratti, tendine parasole strappate o rubate.

La classifica - La linea transfrontaliera occupa la poco lusinghiera terza posizione tra le linee di Trenord con il maggior numero di atti vandalici denunciati. Per la cronaca: al primo posto si piazza la Verona - Brescia - Treviglio - Milano (14 segnalazioni) e al secondo la Treviglio - Milano - Varese (12 segnalazioni).

Chiasso conta 4 segnalazioni - Per quanto riguarda i luoghi dove i convogli vengono rovinati, in questi primi sei mesi compare anche la stazione di Chiasso, con 4 segnalazioni. Lo stesso numero della vicina Como San Giovanni (in testa alla classifica, in Lombardia, si trova Milano Porta Garibaldi con 9 episodi “denunciati").

TILO: «Nessuna escalation» - I numeri, è bene sottolinearlo, si riferiscono ai convogli Trenord e non riguardano i TILO. A questo proposito, dal servizio media TILO sottolineano invece come, in questi mesi, non si sia registrato un aggravamento del fenomeno vandalico. «In passato, è capitato che venissero fatti dei graffiti, sono poi stati prontamente cancellati».

Tutti i treni nuovi rovinati - Per avere un’idea del fenomeno che attanaglia, invece, i convogli che viaggiano principalmente in Lombardia, tutti i 186 treni recentemente acquistati sono stati devastati «a vario titolo». Lo scorso anno, sono stati ripuliti oltre 270’000 metri quadrati di graffiti. Il 2025 sembra poter fare ancora peggio: al 30 giugno sono stati tolti oltre 141'000 metri quadrati. Nel documento della Regione Lombardia, Trenord precisa che «a seguito della riparazione dei convogli e della rimozione dei graffiti, i treni vengono rimessi in servizio sulle linee dove circolavano prima di subire tali atti vandalici, senza alcuna particolare distinzione».

«Droni per disincentivare il fenomeno» - Sulle azioni messe in campo per disincentivare il fenomeno, l’azienda sottolinea come, dove non fossero presenti impianti fissi di videosorveglianza, «si sta valutando con i gestori dell’Infrastruttura la possibilità dell’utilizzo di droni a cavo e/o torrette mobili, in grado di monitorare da remoto le aree più esposte e attivare automaticamente le pattuglie di vigilanza in caso di intrusione o attività sospette».

L'ausilio dell'intelligenza artificiale - Al fine di rafforzare l’intero sistema, «si sta introducendo l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale, impiegati per l’analisi video post-evento. Questi strumenti permettono di annotare automaticamente i particolari rilevanti delle immagini e di ricercare rapidamente eventi specifici nel pieno rispetto delle normative GDPR attraverso la predisposizione di una DPIA (Data Protection Impact Assessment)».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
NOTIZIE PIÙ LETTE