Ha sbranato 13 pecore, «il "lupo di Artore" va abbattuto»


La decisione odierna del Cantone si basa su quattro episodi di predazione registrati nel maggio e nel luglio 2025.
La decisione odierna del Cantone si basa su quattro episodi di predazione registrati nel maggio e nel luglio 2025.
BELLINZONA - Dopo una serie di attacchi avvenuti nelle ultime settimane nei pressi di Giubiasco e Bellinzona, il Consiglio di Stato ha deciso di emettere un ordine di abbattimento per un singolo lupo, identificato come l’esemplare M243. La misura, adottata su proposta dell’Ufficio della caccia e della pesca (UCP), è stata comunicata ufficialmente e pubblicata oggi sul Foglio ufficiale.
Gli episodi di predazione - La decisione si basa su quattro episodi di predazione registrati il 7 e 13 maggio, e l’8 e 12 luglio 2025, durante i quali sono state uccise in totale 13 pecore. Le indagini condotte sulle carcasse, insieme ai rilievi del DNA, hanno permesso di attribuire con certezza la responsabilità al lupo M243, un esemplare solitario e non appartenente a un branco, attivo in un comparto non occupato da altri lupi.
La presenza di M243 era già stata documentata nel mese di febbraio nei pressi di Roveredo (GR). La sua ripetuta discesa in prossimità delle aree urbane, contrariamente alle abitudini dei lupi che in questo periodo tendono a rimanere in quota, ha destato particolare preoccupazione: in una delle zone colpite si trova anche una scuola dell’infanzia a meno di 500 metri dal luogo dell’ultima predazione.
La giustificazione - L’ordine di abbattimento è stato motivato facendo riferimento all’articolo 9b dell’Ordinanza federale sulla caccia (OCP), che consente interventi nei confronti di lupi solitari che causano danni rilevanti o che mostrano un comportamento poco timoroso nei confronti dell’uomo.
Secondo il Consiglio di Stato, è proprio questa perdita di diffidenza nei confronti delle persone, unita all’eccezionalità degli eventi, a giustificare la misura straordinaria. La zona interessata è infatti frequentata da residenti e turisti, soprattutto nelle ore serali.
Gli avvistamenti - Il lupo è stato osservato per tre notti consecutive tra l’8 e il 13 luglio nella zona di Artore, alle porte di Bellinzona. I guardacaccia coinvolti sono attualmente autorizzati a effettuare tiri dissuasivi con proiettili di gomma, in attesa dell’attuazione dell’ordine di abbattimento.
Il provvedimento ha una validità di 60 giorni e sarà attuato principalmente dai guardacaccia, i quali potranno eventualmente collaborare con cacciatori selezionati a seconda delle necessità operative.