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BELLINZONESE

Notati dieci ibis eremita a Cadenazzo

Erano passati nove mesi dall'ultimo avvistamento in Ticino. La specie è ritenuta a rischio e si lavora a livello europeo per reintrodurla
Notati dieci ibis eremita a Cadenazzo
Lettore Tio/20 Minuti
Notati dieci ibis eremita a Cadenazzo
Erano passati nove mesi dall'ultimo avvistamento in Ticino. La specie è ritenuta a rischio e si lavora a livello europeo per reintrodurla

CADENAZZO - Dieci esemplari di ibis eremita sono stati immortalati in giornata nelle campagne di Cadenazzo. Da alcuni mesi nelle nostre zone non veniva segnalata la presenza di questa specie, considerata rara e protetta in Europa.

Da San Vittore a Cadenazzo - Nel marzo 2024 una coppia era stata vista a San Vittore; alcuni mesi dopo, a ottobre, uno stormo più numeroso – otto esemplari – era stato notato a Camorino, curiosamente nei pressi della Sezione della circolazione.

Il nido sul davanzale del garage - Questi avvistamenti si inseriscono in un quadro più ampio: per ben 400 anni l'ibis eremita, uccello caratterizzato da un becco lungo e ricurvo, da un piumaggio nero e lucido e da zampe rosse, non aveva nidificato in Svizzera. Nel 2023, a sorpresa, una coppia aveva scelto il davanzale di un garage Harley-Davidson a Rümlang, nel Canton Zurigo. I due uccelli, ai tempi definiti giovani e alla loro prima nidificazione, erano poi stata trovati morti nell'ottobre del 2024.

Il processo di reintroduzione - A causa della sua carne ritenuta prelibata, l’ibis eremita veniva cacciato fino a scomparire dall’Europa centrale. Negli anni sono stati avviati vari progetti di reintroduzione, in particolare uno che, da quasi un decennio, punta a riportare alcuni esemplari in Svizzera. L’obiettivo è favorire la riproduzione sulle Alpi e la migrazione verso il Mediterraneo in inverno. L'avvio della prima colonia era previsto per il 2024 a Goldau. In Europa il processo di reintroduzione è guidato dal progetto "Waldrappteam", attivo soprattutto in Austria, Germania e Italia.

In Ticino molti avvistamenti anche prima del 2023 - Anche prima, però, venivano segnalati sporadici avvistamenti. Secondo le mappe della Stazione ornitologica svizzera, si contano circa 175 apparizioni in Ticino tra il 2021 e il 2023. Nella zona centrale del cantone, in particolare nel Bellinzonese, si concentra la stragrande maggioranza delle rilevazioni, circa 150, spiegabile col fatto che l’area si trova sulla rotta migratoria del volatile.

Foto di buon auspicio - Ogni occasione in cui qualcuno fotografa un esemplare o uno stormo lascia ben sperare per la reintroduzione della specie. Oggi a Cadenazzo sono stati notati ben dieci uccelli: un segnale senza dubbio incoraggiante, a nove mesi dalle ultime immagini.

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