Rogo sul monte Erto: «Ancora punti caldi, ma situazione sotto controllo»

Il dispositivo dei pompieri resta in loco. Si spera nella pioggia che, se consistente, potrebbe dare una mano
BIASCA - La situazione sui monti sopra Biasca è «sotto controllo», ma anche sotto osservazione.
Come noto, complici le temperature e la quasi totale assenza di piogge (le poche gocce cadute questa mattina non hanno aiutato granché), il rogo divampato sul monte Erto giovedì, in territorio di Pasquerio (Pollegio), aveva ripreso vigore nella giornata di sabato.
Proprio per poter intervenire con tempestività «i dispositivi installati in loco negli scorsi giorni restano ancora lì», ci fanno sapere i Pompieri di Biasca. Grazie all'ausilio di un drone in grado di captare le differenze di temperatura al suolo, infatti, sono stati identificati dei «punti caldi». Non focolai, dunque, ma aree dove il calore del terreno è ancora molto elevato e che possono, in situazioni favorevoli come quelle attuali, far sì che si ripresentino le fiamme.
In ogni caso, assicurano i Pompieri, queste aree calde sono circoscritte all'interno del perimetro sotto monitoraggio. La speranza è che delle piogge un po' più consistenti possano dare quella mano in più per poter dire una volta per tutte che il problema è risolto. Fulmini permettendo.