Le storie di resistenza e diritti

Una nuova giornata per il Film Festival Diritti Umani Lugano
LUGANO - La giornata odierna del Film Festival Diritti Umani Lugano si apre alle 17.30 al Cinema Corso con la prima proiezione del Concorso Internazionale di lungometraggi, "Where we used to sleep" di Matthäuse Wörle (Germania, 2024 | 82 minuti | VO con sottotitoli in Italiano e Inglese). Un film ambientato a Geamăna, un villaggio rumeno di 1000 abitanti, oggi sommerso dal fango velenoso di una miniera di rame. Gli abitanti sono fuggiti, ma Valeria Praţa resiste, aggrappata alla sua casa, lottando contro un futuro che la minaccia.
Alle 20:30 sempre al Cinema Corso, la seconda proiezione della giornata con il lungometraggio "How to build a library" di Maya Lekow e Christopher King (Kenya, 2025 | 110 min | Inglese e Swahili con sottotitoli in Italiano), un film incentrato su due donne intrepide di Nairobi, che decidono di trasformare quella che fino al 1958 era una biblioteca riservata solo ai bianchi, in un vivace centro culturale.
Durante la giornata, sullo schermo del Cinema Iride, verranno proiettate le repliche di due pellicole del Concorso Internazionale. Si inizia alle ore 18:00 con "Promis le ciel" di Erige Sehiri (Francia, Tunisia, Qatar, 2025 | 95 min | VO con sottotitoli in Italiano e Inglese). La storia ha come protagonista Marie, pastora ivoriana in Tunisia che accoglie Naney e Jolie, donne migranti in cerca di futuro. L'arrivo di una bambina orfana mette alla prova la loro solidarietà in un clima sociale teso, rivelando fragilità e forza.
Mentre alle 20:45 ritroviamo "My Dear Théo" di Alisa Kovalenko (Polonia, Repubblica Ceca, Ucraina, 2025 | 98 min | VO con sottotitoli in Italiano e Inglese), racconto intimo sulla guerra in Ucraina visto attraverso gli occhi di una regista-madre diventata soldatessa. Sotto forma di lettere d'amore al figlio, il film alterna la prospettiva della combattente a quella della cineasta, rivelando il paesaggio emotivo spesso ignorato del conflitto.
Dalle 16, inaugura il tradizionale appuntamento del Caffè dei Diritti, una delle iniziative di OltreFestival, che si terrà tutti i giorni fino a sabato 18 ottobre, presso il Mamitas Caffè & Bar nel Quartiere Maghetti. In occasione della prima giornata l’appuntamento ospita il Meet the Jury, lo speciale incontro con la Giuria del Concorso Internazionale di Lungometraggi in un ambiente di convivialità e di confronto. OltreFestival continua alle ore 20 presso lo Spazio L'Ove di Viganello dove in collaborazione con #CINE ci sarà la proiezione di Donna: Women in Revolt di Yvonne Sholten (Paesi Bassi, 1980 | 66 min | Italiano e Tedesco con sottotitoli in Italiano) documentario in cui la regista ritrae 80 anni di resistenza femminile in Italia. Partendo dal brutale attacco fascista alla radio libera romana Radio Donna, durante una trasmissione del Collettivo Casalinghe nel gennaio 1979, segue una ricerca sulle origini del movimento femminile italiano attraverso straordinarie immagini d'archivio e interviste. Scholten parla con donne che si sono opposte a ogni forma di oppressione (movimenti fascisti, chiesa, partiti politici, ecc.). Il documentario, progetto di ANOTHER STORY di Lorelay Film, è stato restaurato da Eye Museum Amsterdam. La regista è presente all’evento.