Nella stanza delle autopsie



Inaugurata la nuova infrastruttura (attiva già da un mese) all'ospedale San Giovanni di Bellinzona.
Inaugurata la nuova infrastruttura (attiva già da un mese) all'ospedale San Giovanni di Bellinzona.
BELLINZONA - La possibilità di effettuare TAC post mortem. Tavoli moderni e regolabili secondo le necessità. Spazi, apparecchiature e attrezzature nuovi.
«Tutto in un unico posto» - Da settembre, all’ospedale San Giovanni di Bellinzona, sono in funzione le nuove sale per le autopsie medico-legali. Ieri si è tenuta l’inaugurazione, un'occasione per immortalare attraverso le telecamere l'infrastruttura da pochissimo in funzione. «Ora – spiega in un’intervista a Tio.ch la direttrice dell’Istituto di medicina legale, Rosa Maria Martinez – abbiamo la possibilità di gestire la salma in un unico polo. Adesso possiamo fare tutto qui».
Alcuni dati - Nel 2024, per la parte post mortem, l’Istituto di medicina legale ha effettuato 102 autopsie, 83 valutazioni di radiologia forense, 11 esami esterni e 23 ispezioni medico-legali, «queste ultime di norma affidate alla figura del cosiddetto medico specializzato in ispezioni legali, grazie alla collaborazione con la Federazione cantonale ticinese servizi ambulanza».
La richiesta di accreditamento - «Già dal 1° gennaio 2022 - aggiunge Martinez - era operativo l’ufficio delle scienze forensi, poi diventato l’istituto di medicina legale. Ora abbiamo chiesto l’accreditamento FMH per formare studenti e medici».
La cerimonia - L’inaugurazione si è tenuta alle 14 nell’auditorium dell’ospedale. Il progetto è stato messo in campo dal dipartimento delle Istituzioni, in collaborazione con l’Ente ospedaliero cantonale.