«È tempo di riconoscere il loro ruolo»


Il 30 ottobre dieci cantoni, fra cui il Ticino, celebrano la Giornata dei familiari curanti: un nuovo opuscolo e diverse iniziative
Il 30 ottobre dieci cantoni, fra cui il Ticino, celebrano la Giornata dei familiari curanti: un nuovo opuscolo e diverse iniziative
BELLINZONA - In Svizzera, una persona su quattro si prende cura regolarmente di una persona cara in situazione di malattia, di disabilità o in età avanzata. Il prossimo 30 ottobre, in occasione della dodicesima edizione intercantonale della Giornata dei familiari curanti, dieci Cantoni - fra cui il Ticino - esprimono ancora una volta la loro riconoscenza nei confronti di chi assume questo ruolo, spesso svolto lontano dai riflettori e non retribuito.
Una persona su quattro concilia gli impegni di lavoro, la famiglia, gli studi o la formazione con i compiti di assistenza, trovandosi di fronte a sfide organizzative ed emotive. Tuttavia, questa realtà rimane spesso poco conosciuta e riconosciuta dall’opinione pubblica e, proprio per questo, diventa ancora più importante mettere in risalto le diverse esperienze quotidiane e favorire una migliore conciliazione tra lavoro, studio, famiglia, vita sociale e impegno di cura. In questo contesto, i servizi di sostegno offerti si rivelano fondamentali. Un recente rapporto dell'Ufficio federale della sanità pubblica evidenzia come misure quali il telelavoro, gli orari di lavoro flessibili e i congedi favoriscano i familiari curanti. Queste soluzioni riducono le assenze dal lavoro e migliorano la conciliabilità tra attività lucrativa e assistenza alle persone care.
Il 30 ottobre 2025 dieci Cantoni - fra cui il Ticino - organizzano per la dodicesima volta la Giornata dei familiari curanti. Questa Giornata ha l’obiettivo di riconoscere e rendere visibile il ruolo di chi si prende cura di una persona cara. Sul sito www.familiaricuranti-svizzera.ch si trovano dei suggerimenti su come mostrare loro sostegno con piccoli gesti fino ad aiuti concreti nella vita quotidiana. L'Alleanza intercantonale (Vaud, Ginevra, Friburgo, Neuchâtel, Vallese, Giura, Ticino, Berna, Grigioni, Basilea-Città) invita la popolazione a riconoscere il ruolo dei e delle familiari curanti e a mostrare loro gratitudine. Allo stesso tempo, i Cantoni si impegnano a finanziare misure che possano permettere loro di ricevere un adeguato sostegno.
Nuova edizione dell’opuscolo “Familiari curanti, un sostegno alla vostra quotidianità - In occasione della Giornata dei familiari curanti 2025, il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) propone la nuova edizione dell’opuscolo "Familiari curanti, un sostegno alla vostra quotidianità". La pubblicazione raccoglie informazioni utili, consigli pratici e contatti di riferimento per affrontare al meglio le sfide legate al ruolo di familiare curante. Questa edizione, caratterizzata da una veste grafica aggiornata e da un linguaggio ancora più chiaro e accessibile, è disponibile online sul sito www.ti.ch/dasf o può essere richiesta in formato cartaceo scrivendo a dss-dasf@ti.ch.
Iniziative promosse dalla Piattaforma cantonale familiari curanti - Anche quest’anno, il 30 ottobre, in occasione della Giornata dei familiari curanti, gli enti della Piattaforma cantonale familiari curanti – coordinata dal DSS – propongono numerose iniziative con l’obiettivo di riconoscere e valorizzare l’impegno prezioso di chi si prende cura di una persona cara. Tra le attività in programma figurano, ad esempio, giornate di porte aperte con la presentazione dei servizi di riferimento, proiezioni cinematografiche e momenti di dibattito sul tema. Il calendario completo delle iniziative (allegato) è consultabile sul sito dell’iniziativa: www.familiaricuranti-svizzera.ch
Dal 2013 i Cantoni coinvolti si impegnano, a livello cantonale e nazionale, affinché il ruolo di familiare curante riceva maggiore attenzione in ambito politico e da parte di tutta la società. In questo contesto sono sostenuti anche dalla Comunità di Interesse Familiari curanti (CIFC) che dal 2019, anno della sua creazione, rappresenta i e le familiari curanti a livello nazionale.