«Non si tratta solo di numeri e scenari, ma di costruire insieme un percorso condiviso»


Le rappresentanze di Bioggio, Aranno, Neggio e Vernate si sono incontrate per discutere le prossime tappe del processo d'aggregazione BANV. Come funzionerà e quali saranno i prossimi step.
Le rappresentanze di Bioggio, Aranno, Neggio e Vernate si sono incontrate per discutere le prossime tappe del processo d'aggregazione BANV. Come funzionerà e quali saranno i prossimi step.
BIOGGIO - Mercoledì 1° ottobre i Municipi e i Consigli comunali di Bioggio, Aranno, Neggio e Vernate si sono riuniti per fare il punto sul progetto di aggregazione BANV. L’incontro, aperto a numerosi rappresentanti politici locali, ha permesso di condividere lo stato dei lavori, discutere le prossime tappe e raccogliere suggerimenti.
La Commissione di studio ha ormai completato il rapporto con le analisi geografiche, amministrative, istituzionali e finanziarie necessarie. Prima di inviarlo ai Legislativi comunali per il preavviso, i Comuni potranno comunque inviare osservazioni o proposte alle cancellerie.
Il futuro Comune manterrà il nome Bioggio, avrà oltre 4’000 abitanti, un Municipio di 7 membri e un Legislativo di 30 consiglieri. L’obiettivo dichiarato è quello di organizzare una votazione consultiva nell’autunno 2026: se l’esito sarà favorevole, il nuovo Comune entrerà in funzione in occasione delle elezioni comunali del 2028.
Durante l’incontro è stato sottolineato il ruolo dei rispettivi Legislativi: il coinvolgimento dei Consigli comunali sarà fondamentale per garantire trasparenza e partecipazione. L’aggregazione punta a rafforzare le strutture già solide e a migliorare i servizi ai cittadini, creando un Comune moderno e sostenibile.
«Non si tratta solo di numeri e scenari, ma di costruire insieme un percorso condiviso. Il dialogo tra Esecutivi e Legislativi dovrà essere partecipativo, perché il successo del progetto si costruisce con consenso e trasparenza locale», ha commentato il Daniele Bianchi, sindaco facente funzione di Bioggio e presidente della Commissione di studio.
I prossimi passi in breve: firma del rapporto definitivo entro l’autunno 2025, informazione alla cittadinanza tramite eventi e materiale divulgativo nei primi mesi del 2026, e votazione consultiva in autunno dello stesso anno.