«Non ci stiamo a passare come capri espiatori»

I fisioterapisti reagiscono contro chi li accusa di essere tra i principali artefici dell'aumento dei costi sanitari: «La fisioterapia fa risparmiare perché previene interventi chirurgici non necessari».
BELLINZONA - I fisioterapisti non ci stanno a passare come «capri espiatori» dell'aumento dei costi sanitari (e della conseguente esplosione dei premi di cassa malati). E anzi difendono il loro ruolo nel prevenire costi evitabili. «Per noi è chiaro - precisa Physioticino in una nota - la fisioterapia fa risparmiare sui costi e previene interventi chirurgici non necessari».
Aumenti ovunque - Physioticino esordisce ricordando che i costi sanitari «aumentano in tutti i settori, incluso quello della fisioterapia». Secondo il Monitoraggio dell’evoluzione dei costi attuale dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), infatti, nel 2024 i costi dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) in Ticino sono aumentati del 6% rispetto all’anno precedente, una cifra pari a circa 333 franchi a persona. «Nello stesso periodo - precisa l'associazione mantello - i costi della fisioterapia sono aumentati del 7,4%, ovvero di 20 franchi. Pertanto, la fisioterapia contribuisce in misura minima all’aumento complessivo dei costi».
Tanti buoni motivi - Secondo Physioticino, la domanda di fisioterapia è aumentata per diversi motivi, tra cui l’attuazione del principio "ambulatoriale prima di stazionario" voluto dalla politica, il numero crescente di pazienti affetti da malattie croniche e da più patologie, le dimissioni dagli ospedali sempre più precoci, l’evoluzione demografica e l’invecchiamento della popolazione ticinese. «Di conseguenza i medici - precisa l'associazione - raccomandano sempre più spesso trattamenti fisioterapici, che possono essere effettuati solo su loro prescrizione».
Aumento "positivo" - Per Physioticino è chiaro: i costi della fisioterapia possono aumentare. «L’aumento è da considerarsi positivo, poiché la fisioterapia consente notevoli risparmi sui costi in altri settori della sanità», afferma la presidente Tamara Roncati. «La fisioterapia contribuisce aridurre o addirittura a evitare trattamenti, medicamenti e interventi chirurgici non necessari,alleggerendo così in modo sostenibile l’intero sistema sanitario».
«Tariffe basse» - Sebbene il numero di prescrizioni mediche sia aumentato, le tariffe che i fisioterapisti possono applicare sono rimaste invariate. «Sono le più basse di tutto il settore sanitario, precisa Physioticino, ricordando che i trattamenti vengono fatturati in base a una tariffa il cui calcolo non è stato adeguato per quasi 30 anni, che consente di fatturare solo 68 franchi all’ora circa e con cui devono essere coperte tutte le spese per i salari, le pigioni, il materiale di lavoro o l’energia. Physioticino chiede quindi «con urgenza un adeguamento tale almeno da consentire ai fisioterapisti di coprire i costi delle prestazioni erogate».
Moratoria "pericolosa" - Secondo Physioticino il crescente fabbisogno di fisioterapia è quindi «giustificato dal punto di vista medico». E una moratoria come quella proposta dal Consiglio di Stato non centra l’obiettivo e mette a rischio l’assistenza ai pazienti e la copertura sanitaria in Ticino. «Una moratoria è una politica simbolica e distoglie l’attenzione dai veri problemi del sistema sanitario», precisa Roncati, ricordando che «il Cantone e gli assicuratori dispongono già dei mezzi per – e hanno il dovere di – controllare gli operatori sanitari e, se necessario, di sanzionarli». «Gli assicuratori malattia - continua la presidente - hanno il compito di verificare le fatture e controllare i costi. Il Cantone, dal canto suo, è tenuto a vigilare sul rispetto degli obblighi professionali. Una moratoria non risolve comunque i problemi in modo definitivo». Per questo motivo Physioticino sta collaborando con il Dipartimento della sanità (DSS) per sviluppare soluzioni migliori, di cui possano realmente beneficiare sia i pazienti sia il sistema sanitario.
Chi è Physioticino - Physioticino rappresenta gli interessi di circa 700 membri e contribuisce a plasmare il futuro del sistema sanitario ticinese e svizzero. Physioticino è una delle 16 associazioni cantonali e regionali di Physioswiss, l’Associazione Svizzera di Fisioterapia.














