«Flotilla libera». Disagi e blocchi sulle strade per la manifestazione



Piazza Dante gremita di persone in solidarietà agli attivisti. Alcune persone sono entrate alla Manor e hanno esposto la bandiera palestinese
Piazza Dante gremita di persone in solidarietà agli attivisti. Alcune persone sono entrate alla Manor e hanno esposto la bandiera palestinese
LUGANO - «Fine dell’apartheid, diritto al ritorno, autodeterminazione. Palestina libera».
È uno degli striscioni presenti alla manifestazione di questo tardo pomeriggio tenutasi a Lugano. Il presidio è stato indetto in solidarietà con la Global Sumud Flotilla e con il popolo palestinese.
Rispetto alle precedenti iniziative, non troppo partecipate, la presenza in piazza Dante è notevole. Segno, verosimilmente, anche di un cambio di coscienza maturato e avvenuto a seguito degli ultimi accadimenti.
Fra gli slogan urlati «siamo tutti palestinesi», «siamo tutti antifascisti», «più angurie, meno meloni». Alcune persone sono entrate alla Manor e hanno esposto la bandiera palestinese

Verso le 18:40 i manifestanti hanno lasciato piazza Dante per proseguire tra le strade della città. Il lungo corteo ha attraversato la città all’urlo di Palestina libera

Davati al McDonalds hanno urlato più volte «vergogna». I manifestanti hanno acceso anche dei fumogeni.

Intanto SwissAlert ha raccomandato di non recarsi sul luogo della manifestazione, aggirando a largo raggio la zona interessata, in particolare al momento Paradiso. Infatti alcuni manifestanti si sono seduti a terra all’altezza di Viale Giuseppe Cattori, bloccando di conseguenza il traffico verso l'autostrada
Chiusa anche via Clemente Maraini, nei pressi della stazione FFS.

La manifestazione è terminata attorno alle 23.