Fly-Go.it è fallita (ma il sito è ancora online)


Il Tribunale di Bucarest ha dichiarato il fallimento della società che gestiva la pagina web di comparazione voli.
Il Tribunale di Bucarest ha dichiarato il fallimento della società che gestiva la pagina web di comparazione voli.
BELLINZONA - Non avrà un lieto fine la (dis)avventura dei numerosi viaggiatori - tra i quali anche diversi ticinesi - che avevano scelto Fly-Go.it per prenotare i biglietti aerei per le proprie vacanze. Il portale di voli low cost - gestito dalla società Fly Go Voyager Srl con sede legale in Romania - è infatti stato dichiarato fallito da un Tribunale di Bucarest lo scorso 7 agosto.
Soldi in fumo - I consumatori "beffati" hanno avuto tempo fino al 22 settembre per presentare una domanda di ammissione al passivo come creditori, anche se le speranze di rivedere i propri soldi - vista la dichiarazione d'insolvenza della società - sono ridotte al lumicino.
Portale ancora attivo - Intanto, però, la piattaforma di confronto voli - dopo un primo oscuramento avvenuto a fine luglio - è tornata online ed è attualmente accessibile. Una situazione tragicomica anche perché chi non conosce la vicenda potrebbe cadere nella rete e prenotare biglietti aerei che non arriveranno mai.
Non sorprendente - Il fallimento del portale non è così sorprendente e sicuramente non è un fulmine a ciel sereno. Negli ultimi mesi, infatti, il sito Fly-Go.it (e il suo gemello FlyGo) era stato bombardato da recensioni negative - alcune provenienti anche dal Ticino - che ne denunciavano «l’inefficienza, i ritardi e i disservizi». Emblematico di tutto ciò è il punteggio ottenuto sul sito Trustpilot: un 1,8 («scarso») su quasi 6'000 recensioni che fin da subito avrebbe dovuto far scattare un campanello d'allarme.
«Usate siti affidabili» - Insomma, meglio evitare siti di questo genere che offrono «prezzi troppo bassi per essere veri». Perché (spesso) la truffa è dietro l'angolo. Per le vacanze future, come consigliava Ivan Campari dell'ACSI in uno degli articoli precedenti è quindi preferibile affidarsi «direttamente alle compagnie aeree» o in alternativa a «intermediari conosciuti e affidabili».
La prossima tappa di questa vicenda è prevista il 28 novembre 2025 quando al Tribunale di Bucarest si terrà l'udienza sulla procedura fallimentare.