C'è ancora chi non vede l'uscita e si ritrova nel canton Uri

La deviazione per i lavori al secondo tubo della galleria del San Gottardo continua a creare grattacapi agli automobilisti. Eppure l'USTRA era stato chiaro.
AIROLO - Gli avvisi ci sono stati. Eccome. La comunicazione non è mancata. Eppure sono ancora in tanti gli automobilisti che non notano la “nuova” uscita autostradale di Airolo e finiscono involontariamente dall’altra parte del tunnel del Gottardo, per poi doversi rimettere in coda a Göschenen in modo da rientrare in Ticino. «Anche gente proprio di Airolo – racconta un residente –. Basta un secondo di distrazione e perdi un’ora di tempo».
«Cartelli ufficiali e a norma» – L'uscita autostradale di Airolo è stata anticipata di circa mezzo chilometro nella primavera del 2024 a causa dell'avanzare dei lavori al secondo tubo della galleria del San Gottardo. «Si tratta di uno spostamento provvisorio – ricorda Tosca Marci, portavoce dell’Ufficio federale delle strade –. Ma segnalato tramite cartelli di direzione ufficiali e secondo le normative vigenti».
«Alle segnalazioni abbiamo reagito» – Secondo alcuni, a livello di cartellonistica si potrebbe fare di più. Ancora Marci: «Confermiamo di avere ricevuto nel tempo alcune segnalazioni. Questa modifica ha infatti creato dei disagi soprattutto tra gli utenti locali abituati a lasciare l’autostrada più a nord. Abbiamo quindi da subito e in più momenti potenziato la segnaletica nel rispetto delle regole della circolazione stradale».
Ulteriori accorgimenti – Un importante intervento è ancora stato apportato recentemente con l’aggiunta di un ulteriore segnale a 500 metri dall’uscita, oltre a quelli già esistenti a 1000 e a 250 metri. «Abbiamo anche modificato la freccia dell’uscita di Airolo per renderla ancora più visibile. La modifica viaria, inoltre, è stata più volte comunicata tramite i media».
Il problema dell'abitudine – E allora perché c’è chi continua a finire in una situazione spiacevole? «I cambiamenti – replica Marci – sembrano essere stati ben recepiti. Ma è purtroppo risaputo che l'automobilista abituato a percorrere una certa tratta risulta meno attento alle modifiche viarie rispetto a chi percorre la strada raramente».
Pronti a intervenire ancora – Infine, l’ultima riflessione. «Nonostante quanto già intrapreso, l’USTRA continua a vigilare sulla tratta e, se dovesse essere il caso, apporterà ulteriori soluzioni affinché la circolazione all’uscita autostradale di Airolo risulti ottimale ed efficace per tutti».






















