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LOCARNESE

Solduno-Ponte Brolla chiusa: Via Crucis nel traffico

Mattinata da brividi dopo la caduta di un masso su un furgone che ha reso necessaria la chiusura della via principale di accesso alle valli. Il problema non si risolverà in fretta.
Solduno-Ponte Brolla chiusa: Via Crucis nel traffico
Rescue Media
Solduno-Ponte Brolla chiusa: Via Crucis nel traffico
Mattinata da brividi dopo la caduta di un masso su un furgone che ha reso necessaria la chiusura della via principale di accesso alle valli. Il problema non si risolverà in fretta.

LOCARNESE - «Ore di attesa. Da impazzire». Da Intragna ad Avegno le testimonianze si accumulano. Nella zona delle valli locarnesi nelle prime ore di questo mercoledì di fine settembre sono stati tutti in coda disperatamente.

L'episodio – Nel pomeriggio di martedì la caduta di un grosso masso che ha colpito un furgone ha creato un problema serio. Dopo i campanelli d'allarme degli scorsi giorni (c'erano già stati alcuni smottamenti sulla strada cantonale) le autorità non intendono più rischiare. E ora si andrà a fondo sulla situazione, causata verosimilmente dalle forti piogge e da un terreno instabile.

Caos tra Golino e Losone – Quella tra Solduno e Ponte Brolla è la via principale che collega la Vallemaggia, le Centovalli, l'Onsernone, le Terre di Pedemonte al resto del Locarnese. Tradotto: centinaia di automobilisti oggi sono stati deviati altrove. In particolare lungo la tratta che da Golino porta a Losone, risultata colma come mai prima d'ora.

Quei cartelli di avviso – Sulle strade non sono mancate le reazioni di rabbia. C'è anche chi se la prende con le autorità. «Negli scorsi giorni avevano messo alcuni cartelli che segnalavano una possibile "caduta massi" – tuona un signore –. E noi cosa ce ne dovevamo fare di quei cartelli? Avete visto. È caduto un grosso sasso su una macchina. Forse era meglio chiuderla prima la strada».

«Natura imprevedibile» – C'è chi tuttavia è di parere opposto. «La natura è fatta così – dice una donna –. Non si può prevedere nulla. I cartelli di avviso degli scorsi giorni? Immagino li abbiano messi affinché i passanti facessero le proprie valutazioni, magari facendo scelte differenti, optando per un altro mezzo di trasporto oppure semplicemente adeguando la velocità di transito. Non si poteva mica chiudere una strada così importante solo perché c'è un dubbio».

Non finisce qui – Gli specialisti, compreso il geologo cantonale Andrea Pedrazzini, in queste ore stanno setacciando tutta l'area. A preoccupare non è tanto il masso caduto, che ha causato un ferito di leggera entità, danni materiali e un grosso spavento, quanto quello che è rimasto attaccato alla montagna. Di ufficiale non c'è ancora nulla. Ma la questione potrebbe non essere risolta in pochi giorni e dovrebbe coinvolgere anche le corse del treno della Centovallina dal momento che un binario sembrerebbe essere stato danneggiato.

Preoccupazione per le prossime ore – Stando a quanto raccolto da tio.ch, alcune abitazioni secondarie e una primaria risultano al momento inagibili. Preoccupano inoltre le previsioni meteorologiche delle prossime 24-48 ore. Pioverà ancora. Ci saranno altri scoscendimenti? Ci saranno ulteriori situazioni di disagio? Le forti precipitazioni nella giornata di martedì hanno causato grattacapi un po' ovunque: nella zona del confine a Gandria, sui Denti della Vecchia e, ancora, tra Pugerna e Caprino tanto per citare alcuni esempi. Insomma, per le autorità i punti critici da tenere d'occhio sono diversi.

Frana in zona San Martino: traffico ferroviario e linea 315 perturbate

A causa della frana verificatasi in zona San Martino, con conseguenti danneggiamenti ai binari e alla strada cantonale, la circolazione subisce le seguenti modifiche:
Traffico ferroviario internazionale: i treni circolano tra Intragna e Domodossola.
Traffico ferroviario regionale: i treni circolano secondo orario tra Tegna e Camedo. Il collegamento tra Intragna e Locarno è garantito da bus sostitutivi via Golino. Prevedere ritardi e mancate coincidenze.
Linea 315 FART: da prevedere forti ritardi, soppressioni e mancate coincidenze. La linea è deviata via Golino con cambio bus alla fermata di Avegno, l’Acéss.

La durata delle perturbazioni dipenderà dall’evoluzione della situazione e dalla messa in sicurezza dell’area interessata.

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COMMENTI
 

rosi 2 sett fa su tio
è stato fortunato l'automobilista avendo una vettura robusta. Se fosse passato qualcuno con una auto piccola? Un disastro.

Il_Moralizzatore 2 sett fa su tio
La strada chiusa potrebbe essere un'ottima scusante per allargare la strada durante il risanamento...Ogni giorno vedo ciclisti che bloccano il traffico e rischiano la vita pur di non passare dalla pista ciclabile PonteBrolla-Losone. (Anche mettendo una migliore cartellonistica per indirizzarli son sicuro non serva a nulla - vedi passaggio ciclabile sopraelevato alla stazione di benzina ad Avegno, che viene quasi schifato dai ciclisti, per non parlare di quelli sulla strada mentre pedalano a bordo pista ciclabile tra Avegno e Ponte Brolla...)

F/A-19 2 sett fa su tio
Risposta a Il_Moralizzatore
Certo, stai riferendoti a te quando passi con la tua macchinetta rossa?

Il_Moralizzatore 2 sett fa su tio
Risposta a F/A-19
Mi riferisco ai Cancellara Wannabe della situazione che devono conquistarsi la maglia rosa immaginaria. E no, non ho nessuna macchinetta rossa da F1, anche se l'avessi sarebbe un po' inutile dato che in quella tratta si va rigorosamente a 10kmh al di sotto del limite causa ciclisti e/o impediti on the road.
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