Culture Ticino Network lancia il 13° World Forum per la Pace

Un autunno ricco di eventi tra Ticino e Italia per diffondere messaggi di dialogo e nonviolenza
LUGANO - È stata presentata questa mattina, nella Sala comunale di Lugano, la nuova edizione del World Forum per la Pace, organizzato dall’associazione Culture Ticino Network. Alla conferenza stampa, intitolata “Uniti per la pace nel mondo”, la presidente A. Margherita Maffeis-Natale ha illustrato il programma 2025.
Obiettivo dell’iniziativa, che si svolgerà tra il 9 ottobre e il 23 novembre, è promuovere la cultura della pace in un contesto internazionale segnato da oltre 60 conflitti in corso. «Oggi più che mai è necessario diffondere un messaggio forte e chiaro di dialogo e nonviolenza», ha sottolineato Maffeis-Natale.
Arte, musica e riflessione - Il calendario prevede numerosi appuntamenti in Ticino e oltreconfine. Si parte il 9 ottobre con l’11ª edizione dell’evento transfrontaliero In Cammino per la Pace, che unirà simbolicamente le comunità di Caslano e Lavena Ponte Tresa lungo il “Ponte della pace”.
Il 19 ottobre Lavena Ponte Tresa ospiterà invece il concerto solidale Uniti per la pace, con orchestre giovanili, scuole di musica e gruppi di danza, per un pomeriggio all’insegna di arte e solidarietà.
Il cuore della rassegna sarà l’11 novembre, quando al Palazzo dei Congressi di Lugano si aprirà ufficialmente la 13ª edizione del World Forum per la Pace, con lo speciale anniversario dei dieci anni del “Villaggio della Pace”: undici postazioni interattive dedicate agli studenti, laboratori guidati da associazioni e testimonianze di ospiti internazionali, tra cui la Nobel per la Pace Jody Williams.
La stessa giornata proporrà anche la presentazione del libro Poteri Occulti dell’ex magistrato Luigi De Magistris e, in serata, lo spettacolo solidale Insieme per la pace, un “salotto” di riflessioni e performance artistiche con Rosita Celentano, Nina Dimitri, Diamante e altri ospiti.
Il 22 novembre l’Hotel de la Paix di Lugano ospiterà la Serata culturale per la pace e Cena di Gala solidale, con dibattiti sul dialogo interreligioso, momenti musicali e la consegna del Premio Spyri.
Gran finale il 23 novembre con la consegna simbolica della pianta Hibakujumoku – discendente di un albero sopravvissuto alla bomba atomica di Hiroshima – al Liceo Pio XII di Breganzona, seguita dalla tradizionale Fiaccolata per la Pace Universale fino alla Cattedrale di Lugano.
Solidarietà concreta - Il ricavato degli eventi sarà destinato ai progetti educativi e umanitari sostenuti da Culture Ticino Network in Ticino e nelle Filippine. «Insieme possiamo costruire ponti di dialogo e speranza per un mondo più giusto e pacifico», ha concluso Maffeis-Natale, ringraziando i volontari, le scuole e le associazioni partner che rendono possibile l’iniziativa