Monte Generoso, le preoccupazioni del PLR


Interrogazione al Municipio di Mendrisio da parte del consigliere comunale Giovanni Poloni
Interrogazione al Municipio di Mendrisio da parte del consigliere comunale Giovanni Poloni
MENDRISIO - A dicembre dello scorso anno, il Consiglio di Stato ha approvato la revisione del piano di utilizzazione cantonale del Parco del Monte Generoso (PUC-PdMG), accompagnata da un credito quadro di investimento di 4,1 milioni. Il nuovo piano, che aggiorna quello varato nel 1998, punta, nelle intenzioni, a valorizzare e proteggere le peculiarità naturalistiche, agricole, culturali e turistiche della montagna. Ma, accanto a obiettivi e risorse, emergono anche dubbi e questioni pratiche.
Le preoccupazioni del PLR Mendrisio - Attraverso un'interrogazione, il consigliere comunale PLR Giovanni Poloni richiama l'attenzione su alcuni nodi aperti: la strada d'accesso, i parcheggi e le tariffe, la gestione dell'accesso veicolare e l’equilibrio con il trasporto pubblico.
Mendrisio, secondo i calcoli del messaggio, dovrà partecipare «con un contributo di 1'886'000 franchi (fase di investimento), mentre le spese di gestione corrente ammonteranno a 78'542 franchi». Alla luce degli importanti investimenti richiesti per la gestione e la salvaguardia del comparto, «non è più accettabile tollerare fenomeni come i parcheggi selvaggi lungo la strada d’accesso al Monte Generoso. È necessario adeguare le tariffe all’offerta effettivamente garantita e assicurare che anche i turisti di giornata, i numerosi fruitori della montagna e i raccoglitori di funghi contribuiscano in maniera equa ai costi di manutenzione e valorizzazione del territorio».
E ancora: «L’introduzione di un’offerta di accesso al comprensorio, sviluppata in collaborazione con la Ferrovia Monte Generoso e sostenuta da tariffe commisurate agli investimenti previsti, non rappresenta soltanto un atto doveroso: essa costituisce anche un segno di rispetto verso chi, nel tempo, si è impegnato e continua a impegnarsi per preservare il parco naturale del Monte Generoso».
L’introduzione di un’offerta di accesso al comprensorio, sviluppata in collaborazione con la Ferrovia Monte Generoso «e sostenuta da tariffe commisurate agli investimenti previsti, non rappresenta soltanto un atto doveroso: essa costituisce anche un segno di rispetto verso chi, nel tempo, si è impegnato e continua a impegnarsi per preservare il parco naturale del Monte Generoso».
Le domande al Municipio
- l Municipio nelle sue osservazioni al messaggio ha rilevato la questione della regolamentazione dell’accesso (contingentamento numero di veicoli incentivando il treno) e dei posteggi? Se non fosse stato il caso, intende farlo rivolgendosi alla commissione preposta del Gran Consiglio incaricata di analizzare il messaggio?
- Per quale motivo i posteggi lungo la strada (da località Somazzo a Bellavista) non sono stati regolamentati in passato? È ipotizzabile creare delle aree di sosta a pagamento intermedie?
- La strada sarà risanata? E meglio, sarà adeguata agli standard moderni equiparabili a strade simili presenti in Leventina o altre valli?
- Per quale motivo i parchimetri vengono disattivati in determinati periodi dell’anno malgrado il forte afflusso di turisti (di giornata – non residenti)?
- A quanto ammontano gli incassi dai parchimetri a Bellavista? Quanto costa il servizio di sicurezza presente in loco?
- A quanto ammontano le contravvenzioni incassate nel comparto Monte Generoso? Vengono effettuati dei controlli per i quantitativi di funghi in eccesso al limite di legge? Se si, quanti controlli vengono effettuati e quanti casi di abusi nella raccolta dei funghi sono stati riscontrati?
- Se i parchimetri non vengono aggiornati ai moderni standard (pagamenti digitali, carte di credito ecc.) a causa di mancanza di campo / rete telefonica stabile, non è possibile ipotizzare un collegamento con la rete nazionale di telefonia per poter collegare meglio il comparto Bellavista?
- Il Municipio non reputa che le tariffe applicate, soprattutto per i turisti di giornata, siano totalmente troppo basse per il servizio offerto (costo della strada – manutenzione – servizio di controllo e sorveglianza privato)?
- La creazione di una formula d’accesso al futuro comparto in sinergia con la Ferrovia Monte Generoso tramite la messa in concorrenza dei parcheggi pubblici risulta percorribile (qualora il costo del posteggio equiparasse la risalita con il treno a Bellavista l’esercizio potrebbe risultare realistico)?
- Prendendo l’esempio di importanti parchi europei e svizzeri, dove i residenti / domiciliati sono esenti dal pagamento di una tassa di accesso o a prezzo ridotto (vedi Caumasee – GR, con tariffe differenziate tra residenti – turisti di giornata – turisti che pernottano a Laax e dintorni), il Municipio come valuta l’introduzione di una tariffa differenziata d’ingresso al comparto per i turisti di giornata (non residenti – che non pernottano in Ticino) che usufruiranno della nuova infrastruttura stradale il cui investimento sarà milionario (chiaramente solo per accesso veicolare / moto)? Le moderne soluzioni informatiche permettono oggi un controllo automatizzato e digitale di accesso in qualunque zona del mondo (riserve naturali di diversi ettari come il deserto del Kalahari / parco Etosha compresi a titolo d’esempio), pertanto non vi sono problemi di fattibilità tecnica nel 2025.