«Per molti resterà uno spirito libero e sfrontato»


L'ex direttore artistico del Locarno Film Festival ricorda il defunto Robert Redford.
L'ex direttore artistico del Locarno Film Festival ricorda il defunto Robert Redford.
LOCARNO - «Per molti Robert Redford resterà sempre Sundance Kid, spirito libero e sfrontato. Per altri sarà il Condor braccato per tre interminabili giorni. Ma tra i tanti personaggi a cui ha dato vita, il Sundance Festival resta per me il suo capolavoro».
Lo afferma Carlo Chatrian, attuale direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino che dal 2012 al 2018 diresse il Locarno Film Festival.
«Se generazioni di spettatori si sono lasciate cullare dai suoi occhi gentili e il suo sorriso aperto, è la sua visione sull'industria cinematografica americana tradottasi in uno spazio protetto dove gli artisti indipendenti possano far sentire la propria voce - osserva Chatrian - che renderà la figura di Redford unica ed essenziale. Proprio a Park City avevo avuto modo di incontrarlo e scambiare due battute».
«Mi aveva raccontato che il Festival di Locarno era stato una delle fonti d'ispirazione per il suo Sundance; io avevo replicato che il modello preso a spunto era stato ampiamente superato. E proprio ora che il festival si appresta a celebrare la sua ultima edizione ai piedi delle montagne dello Utah, l'assenza del suo spirito guida suona come un segno del destino».