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LUGANO/SVIZZERA

Uno scudo comune contro i cybercriminali

È stata creata una nuova associazione con lo scopo di difendere congiuntamente gli ospedali dagli attacchi informatici.
Tio/20min Davide Giordano
Fonte RED
Uno scudo comune contro i cybercriminali
È stata creata una nuova associazione con lo scopo di difendere congiuntamente gli ospedali dagli attacchi informatici.

LUGANO - Gli ospedali sono obiettivi particolarmente attraenti per i cybercriminali, perché trattano una grande quantità di dati sensibili, e gli attacchi informatici possono compromettere in modo significativo le attività di un ospedale: gli interventi potrebbero essere rinviati, i dati dei pazienti potrebbero non essere più disponibili e dispositivi salvavita potrebbero non funzionare.

«Nel settore sanitario, gli incidenti informatici possono avere gravi conseguenze sulla salute e sulla sicurezza delle persone, il che rende ancora più urgente la necessità di proteggersi meglio da tali attacchi», ha affermato il Consigliere nazionale PVL Patrick Hässig, promotore dell’interpellanza sullo stato della protezione degli ospedali svizzeri dai cyberattacchi.

L’associazione fondata oggi presso l’ospedale di Turgovia funziona come un sistema di allerta precoce: gli ospedali si scambiano le informazioni sugli attacchi, sviluppano standard comuni di protezione e si aiutano a vicenda in caso di cyberattacco.

L’obiettivo è migliorare la capacità di reazione e affrontare insieme le minacce digitali. «I cybercriminali collaborano già da tempo. Noi ospedali, invece, ancora troppo poco. Da oggi si cambia, superiamo questa asimmetria. Grazie all’associazione H-CSC, ci sarà collaborazione e scambio immediato di informazioni sugli attacchi, così che gli ospedali siano meglio preparati e possano reagire più rapidamente», afferma Erik Dinkel, CISO dell’Universitätsspital Zürich e presidente dell’associazione H-CSC.

L’H-CSC è la prima iniziativa nazionale di cybersicurezza per gli ospedali. L’Ufficio federale della cybersicurezza (UFCS) ne ha raccomandato la creazione nell’ambito della strategia nazionale di cybersicurezza, che si fonda su una collaborazione coordinata a livello nazionale. A questo proposito, Michele Marazza – Capo Servizio Analytics, Research & Communication quale rappresentante dell’Ente Ospedaliero Cantonale, membro fondatore dell’associazione – afferma: «La cybersicurezza è un tema che tocca tutta la società ma che diventa imprescindibile quando ad essere minacciata è la sicurezza dei pazienti. È una responsabilità comune a tutti gli ospedali e come tale deve essere affrontata assieme. L'H-CSC unisce le forze degli ospedali svizzeri per fronteggiare le sfide che i rischi cyber rappresentano».

Tra i 18 membri fondatori dell’H-CSC figurano ospedali universitari, cantonali e cliniche di tutte le regioni della Svizzera. A partire dal 1° settembre 2025, l’adesione all’associazione H-CSC sarà aperta a tutti gli ospedali con un mandato pubblico di prestazione.

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