Cerca e trova immobili
CANTONE

«Decine di migliaia di follower, ma ben pochi ci stanno aiutando»

Forza Rescue Dog necessita urgentemente di fondi per realizzare un nuovo rifugio per cani abbandonati e maltrattati. Ma finora la risposta è stata «deludente».
«Decine di migliaia di follower, ma ben pochi ci stanno aiutando»
Tio/20Minuti - Davide Giordano
«Decine di migliaia di follower, ma ben pochi ci stanno aiutando»
Forza Rescue Dog necessita urgentemente di fondi per realizzare un nuovo rifugio per cani abbandonati e maltrattati. Ma finora la risposta è stata «deludente».

LUGANO - «Dobbiamo spostarci in un nuovo rifugio e i costi da affrontare sono onerosi. Finora, però, in pochissimi ci hanno aiutato». A dircelo è Stéphanie Castiglioni, presidente dell’associazione Forza Rescue Dog, che dal 2014 fornisce accoglienza e cure a cani abbandonati e in grave difficoltà.

La no profit luganese, in effetti, è costretta a lasciarsi alle spalle il rifugio di Clivio. «Purtroppo dobbiamo lasciare la struttura, perché il proprietario ha trovato un nuovo acquirente», spiega Castiglioni. «Dobbiamo organizzarci per andare via il più presto possibile e spostarci al nuovo rifugio. In teoria il termine è a settembre, ma non so se riusciremo a rispettarlo, perché i lavori da fare sono tanti e dispendiosi».

Il nuovo rifugio sorgerà ad Arcisate, a pochi minuti dal confine rossocrociato, su un terreno vasto e immerso nella natura. «È un progetto che rispecchia quello che volevamo realizzare a Clivio. Qui ci troviamo però in un contesto decisamente più bello, che aiuterà maggiormente l’attività». 

400mila franchi di lavori - Gli investimenti da fare sono però innegabilmente importanti. «Parliamo di circa 400mila franchi di lavori. Il capannone, finora adibito a scuderia, è fatiscente e deve essere trasformato per ospitare i cani. Il tetto va completamente rifatto, bisognerà sistemare i muri, creare delle aperture e installare un impianto di riscaldamento. Va inoltre ristrutturata anche l’area dedicata ai volontari: secondo le norme dell’ASL ci devono essere un’infermeria, una cucina e un magazzino per stoccare gli alimenti». 

«Tantissimi adottanti e follower, ma nemmeno 40 donazioni» - A mancare, intanto, sono proprio i soldi. «Abbiamo iniziato una raccolta fondi su Gofundme, che è attiva già da circa tre settimane», sottolinea Castiglioni. «Devo dire però che il risultato finora è stato deludente: tra le migliaia di adottanti che abbiamo servito in 11 anni di attività e i numerosi follower che ci seguono sui vari social (20mila su Facebook, 7’500 su Instagram ndr.) sono arrivate solo 36 donazioni. Io capisco che non per tutti è facile donare, ma penso che anche un gesto di 5 o 10 franchi, o almeno una condivisione, possa fare la differenza. Parlo soprattutto per le persone che amano gli animali e sono vicine alla nostra realtà».

«Siamo rattristati, noi ci siamo sempre» - E risulta difficile nascondere l’amarezza. «Questa scarsa risposta ci ha parecchio rattristato…va considerato che in tutti questi anni noi siamo sempre stati a disposizione, sette giorni su sette, non solo per le adozioni ma anche per dare consigli e supporto». 

Dall'hospice alla pensione per cani - Nel nuovo rifugio, peraltro, l’associazione intende spingersi oltre. «Vogliamo costruire un campo cinofilo dedicato agli adottanti e ai loro cani, ma anche organizzare eventi e attività didattiche per le scuole», spiega Cristina Riva, volontaria e istruttrice di Forza Rescue Dog. «Ci sarà anche l’hospice, una zona riservata ai cani molto anziani e malati che avranno modo di trascorrere piacevolmente gli ultimi mesi e anni della loro vita. Infine ci piacerebbe tanto realizzare una pensione, così che i proprietari possano affidare a noi i loro cani durante le vacanze».

Lugano a 4 zampe - Ogni donazione, intanto, è la benvenuta. E dietro l’angolo c’è Lugano a 4 zampe, evento benefico che per Forza Rescue Dog è un vero e proprio caposaldo. «L’evento si terrà tra sabato 6 e domenica 7 settembre al Parco Ciani. Siamo ormai arrivati alla settima edizione, con la Città di Lugano che ci sostiene in maniera fantastica», chiosa Castiglioni. «Quest’anno più che mai ogni donazione è importante, perché oltre a un aiuto per mantenere i nostri quasi 100 cani abbiamo bisogno di sostegno finanziario per il nuovo rifugio».

Il nuovo rifugio
Il nuovo centro Forza Rescue Dog si svilupperà su due aree principali. La prima presenta una struttura coperta di circa 500 metri quadri che ospiterà 15 alloggi con patio esterno, pensati per i casi più delicati durante i mesi invernali e per le quarantene. La seconda area invece prevede dieci grandi recinti con all’interno delle casette in legno. Ciascuna di queste potrà ospitare dai due ai quattro cani, a seconda della loro dimensione. Per donare: https://www.gofundme.com/f/project-forza-il-cuore-operativo-di-forza-rescue-dog o via Twint o versamento bancario https://www.forzarescuedog.com/donazioni/

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
COMMENTI
 

Zapa 1 mese fa su tio
Ma scusate va bene tutto ma adesso 400000 franchi per dei senzaltro amatissimi cani, mi sembra un tantino esagerato. Coi tempi che corrono dove in diverse parti del mondo muoiono bambini di fame, facilitare dei proprietari di cani ad andare in vacanza, mi sembra un tantino fuori luogo. L'indifferenza di chi sta cercando 400 000 franchi per una pensione per cani mi pare indignitoso per un essere umano. Sono certo che se i cani potessero parlare non accetterebbero quei soldi e li donerebbero piu che volontieri per salvare la vita a bambini che fanno la fame. Consiglio a chi ha avuto questa ...utilissima...idea di avere almeno il buon senso di procurarsi i fondi in un altra maniera, sempre se proprio ci tengono sti "poveri cani". Insomma piangere miseria prendendo come, scusa dei cani malati e' a dir poco vergognoso. Spero che chi vuole il bene degli animali domestici mi capisca perche amo da quando sono bambino i cani, ma questa situazione mi rode ...un pochino....

Bibi's 1 mese fa su tio
Risposta a Zapa
non si tratta di una pensione per cani, o non hai letto l'articolo.. o non l'hai capito.

Lupo Alberto 1 mese fa su tio
Ehm... non si tratta di essere anti-frontalieri, anti "taglian" o altro. E capisco perfettamente che per spazi, costi, ecc. realizzare una struttura in Italia, piuttosto che in Svizzera, sia nettamente più comodo. Ma mi sembra evidente che se vai a cercare soldi a un ticinese per una cosa da realizzare a Clivio o a Arcisate, facilmente ti risponderà che preferisce versali per qualcosa che viene realizzato in Ticino. Detto questo: si sa che storicamente le società per la protezione animali (SPAB in primis), sono abbastanza macchine da soldi. Provate a chiedere a loro.

pag 1 mese fa su tio
Risposta a Lupo Alberto
pero' se vai a chiedere ad un Ticinese di fare la spesa in Svizzera facilmente ti rispondera 'che preferisce andare in Italia e risparmiare...

Lupo Alberto 1 mese fa su tio
Risposta a pag
E sempre per risparmiare, non fa nessuna beneficienza ;-)
NOTIZIE PIÙ LETTE