L'estrema destra degli “Swiss Boys” sfila in piazza Riforma


I partecipanti hanno esposto uno striscione con la scritta “remigrate”, parola d’ordine frequentemente utilizzata dai movimenti identitari per invocare il rimpatrio forzato dei migranti
LUGANO - Nel pomeriggio di oggi, venerdì 1° agosto, il collettivo di estrema destra “Swiss Boys” legato al gruppo Jungetat.ch ha inscenato una breve manifestazione in piazza Riforma, a Lugano.
I partecipanti hanno esposto uno striscione con la scritta “remigrate”, parola d’ordine frequentemente utilizzata dai movimenti identitari per invocare il rimpatrio forzato dei migranti. I membri del gruppo si sono rifiutati di rilasciare dichiarazioni durante l’azione, mantenendo il consueto riserbo che accompagna le loro apparizioni pubbliche.
Il collettivo non è nuovo a iniziative dimostrative in Ticino. Già nel 2023, a Bellinzona, aveva attirato l’attenzione srotolando uno striscione lungo la Torre Bianca del Castelgrande. In quella circostanza, il messaggio riportava, in italiano e inglese, lo slogan “migranti a casa”, accompagnato dal motto “fortezza Europa”, espressione ricorrente nella retorica dell’estrema destra identitaria.
L’iniziativa di Lugano si inserisce in un filone di azioni simboliche che puntano a rilanciare la visibilità del movimento sul territorio ticinese, in coincidenza con la Festa nazionale svizzera.