«Venti viaggi in Lombardia per 2 franchi»: ma è la solita truffa


Dopo FART e Autopostale, anche TILO finisce (suo malgrado) nel mirino dei truffatori.
Dopo FART e Autopostale, anche TILO finisce (suo malgrado) nel mirino dei truffatori.
BELLINZONA - Non solo le FART e Autopostale. Anche TILO è stato preso di mira dalla presunta offerta riguardante abbonamenti al trasporto pubblico. Sul profilo Facebook "Trasporto ferroviario in Ticino" sta infatti circolando un post che promette «20 viaggi gratuiti in treno verso la Lombardia» a soli 2 franchi grazie «alla nuova carta Arcobaleno in edizione limitata», per festeggiare un (fantomatico) anniversario dell'azienda.
Passo dopo passo, verso la truffa - Poco più sotto il (solito) invito ad affrettarsi a richiedere la fantomatica promozione: «Affrettatevi, sono disponibili solo 50 carte a prezzo speciale», viene annunciato. Ovviamente per ottenere «l'esclusiva offerta per i residenti in Ticino», occorre cliccare sul link che condurrà su una pagina web (farlocca) dove prima di procedere con l'estorsione dei dati personali, si dovrà rispondere a un semplice sondaggio. Una volta fatto, si dovrà partecipare a un gioco. E così via. Passo dopo passo, fino arrivare al fatidico momento in cui verranno richiesti numero e codici della carta di credito, per poter così sottrarre denaro agli utenti più ingenui.
Se è troppo bello (forse) non è vero - Insomma, l'ennesima truffa che gira sul web e in particolare sui social media che - come ricordava in un altro caso Ivan Campari dell’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera Italiana (ACSI) - «sono pieni di post sponsorizzati che portano a truffe». E quando una cosa sembra troppo bella per essere vera allora probabilmente non lo sarà. «I prezzi stacciati - come ricordava l'esperto - molto spesso nascondono fregature». L'invito, quindi, è sempre lo stesso: non rilasciare mai informazioni personali su siti sospetti.
TILO «al corrente» - Interpellata sulla vicenda, l'addetta stampa di TILO Giorgia Mosimann ci ha confermato che l'azienda «è al corrente» di questa truffa. «Già nelle scorse settimane - ha precisato - l'abbiamo segnalata sui nostri canali social. Inoltre sono stati avvisati tutti i settori interni coinvolti».