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LUGANO

In pochi secondi, il caos

La tempesta abbattutasi giovedì sera sul Luganese in un video impressionante. Ma come mai è successo, e con così tanta violenza? Lo spiega MeteoSvizzera sul suo blog.
In pochi secondi, il caos
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In pochi secondi, il caos
La tempesta abbattutasi giovedì sera sul Luganese in un video impressionante. Ma come mai è successo, e con così tanta violenza? Lo spiega MeteoSvizzera sul suo blog.

PORZA - Il prima. E il dopo. Sono immagini impressionanti, quelle che mostrano la violentissima supercella temporalesca (vedi box) che ieri sera si è abbattuta sul Luganese, riprese dalle telecamere di sicurezza dell'azienda Gehri Rivestimenti SA di Porza. Erano da poco trascorse le 17.30 - l'orario è ben visibile sulla registrazione video - quando l'area è stata letteralmente investita da una pioggia battente e da venti fortissimi che in pochi minuti hanno sradicato alberi e trasformato la proprietà della ditta in una specie di "bosco urbano".

Da normale a "super" - L'evento estremo - che ha pure, di fatto, raso al suolo la zona alberata che circonda il Centro professionale tecnico di Trevano - è stato trattato anche da MeteoSvizzera che nel suo blog ha fatto una retrospettiva sui temporali che hanno interessato il Sottoceneri. «I primi rovesci e temporali - scrivono i meteorologi - hanno già cominciato a svilupparsi nelle ore centrali della giornata». Temporali "normali" che però con il passare del tempo si sono però trasformati in una supercella temporalesca.

Venti a quasi 80 km/h - Questa supercella inizialmente si è sviluppata in Valsesia (provincia di Vercelli) per poi dirigersi verso Verbania e varcare il confine elvetico e virare verso destra. «Il suo nucleo è poi transitato dapprima sul Malcantone e in seguito sul Golfo di Lugano», sottolinea MeteoSvizzera precisando che a Lugano - secondo le misure delle stazioni SwissMetNet - le raffiche di vento hanno toccato i 78 km/h. Valori definiti «di rilievo», dai meteorologi (così come i 51,3 millimetri di pioggi caduti a Stabio in solo mezz'ora).

Cosa sono le supercelle? - Tutti parlano di queste supercelle, ma cosa sono esattamente? E come nascono? A spiegarlo sulla propria pagina è ancora MeteoSvizzera. «Le supercelle sono dei temporali particolarmente grandi, sviluppati e pericolosi. Provocano sovente forti grandinate e violente raffiche di vento». Sulla loro formazione MeteoSvizzera precisa che il loro sviluppo è legato alla presenza «di forti tagli di vento in quota» che creano di fatto dei vortici. Con effetti potenzialmente distruttivi.

«All’interno della nuvola temporalesca le correnti ascensionali e quelle discendenti fanno sì che le gocce di pioggia (o i cristallini di ghiaccio) seguano un movimento di “su-giù”, ripetuto numerose volte. In questo modo possono svilupparsi dei chicchi di grandine che ad ogni “su-giù” si ingrandiscono fino a raggiungere diversi centimetri di diametro». Nelle zone toccate dai venti si possono poi verificare «raffiche estremamente violente» o addirittura dei tornado.

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COMMENTI
 

Edulis 2 mesi fa su tio
Se lo spiega meteo suisse o Locarno Monti siamo a posto…

merlux 2 mesi fa su tio
Risposta a Edulis
Con il benestare del suo commento, lo siamo ancora di più... 😄

MagoDiHoz 2 mesi fa su tio
Risposta a Edulis
E chi dovrebbe spiegarlo? Peppino il meccanico?

bledsoe 2 mesi fa su tio
Risposta a Edulis
Questo si candida tra i commenti più beceri dell'anno. E ne girano di livello infimo!

Keope1963 2 mesi fa su tio
Risposta a Edulis
Invece è spiegato molto bene, ciò che è sempre più difficile è poter fare previsioni precise in quanto abbiamo sempre più frequentemente eventi estremi in un territorio alpino e prealpino con molte valli colline montagne ecc… per esempio la direzione dei venti può a volte sorprendere qualsiasi esperto e non per nulla si chiamano previsioni.

Massimo71 2 mesi fa su tio
Risposta a Edulis
sicuramente hai un cugggggino che lo sa spiegare meglio

Edulis 2 mesi fa su tio
Risposta a MagoDiHoz
Sicuramente Peppino il meccanico ci azzeccherebbe di più che i nostri meteorologici pagati a peso d’oro 😉
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