Visletto, iniziati i lavori per il nuovo ponte


Primo colpo di pala per il manufatto che garantirà non solo il collegamento stradale con l'Alta Vallemaggia, ma pure il funzionamento ottimale delle infrastrutture essenziali.
Primo colpo di pala per il manufatto che garantirà non solo il collegamento stradale con l'Alta Vallemaggia, ma pure il funzionamento ottimale delle infrastrutture essenziali.
CEVIO - Claudio Zali, Wanda Dadò e Fabiano Martini - rispettivamente direttore del DT, Sindaca di Cevio e Capo dell'area operativa del DT - hanno dato il primo (simbolico) colpo di pala ai lavori di costruzione del nuovo ponte di Visletto, esprimendo «particolare soddisfazione per i tempi celeri» con cui si è arrivati a questo risultato.
Presentato un mese fa in conferenza stampa, il nuovo manufatto - la cui messa in esercizio è prevista per il mese di settembre del 2026 - garantirà non solo un collegamento stradale più sicuro per l’Alta Vallemaggia, ma anche il funzionamento ottimale delle infrastrutture essenziali, quali le condotte per l’evacuazione delle acque luride, la rete di approvvigionamento di acqua potabile, la fornitura di energia elettrica e i sistemi di comunicazione.
Il progetto - Il progetto selezionato, ricordiamo, è stato presentato dal Consorzio VISLÈ nell’ambito della procedura definita concorso totale d’appalto ed è risultato vincitore per la solidità della proposta e il rispetto dei requisiti di gara. Il ponte si distingue per la qualità dell’integrazione paesaggistica e l’impatto ambientale contenuto, grazie a un tracciato più fluido e a una struttura snella, in armonia con la passerella ciclopedonale esistente. Il nuovo manufatto avrà una lunghezza complessiva di 146,4 metri e una larghezza totale di 8 metri.Sarà costituito da due travi portanti in acciaio Corten che sorreggono la piattabanda in calcestruzzo armato, quest’ultimo pure utilizzato per la realizzazione di spalle e pile.Dal punto di vista idraulico e morfologico, la struttura sarà spostata verso monte rispetto al vecchio tracciato; una scelta, questa, che migliora la sicurezza contro l’erosione. Le pile permetteranno di ridurre la formazione di fosse erosive, indipendentemente dall’angolo di attacco della corrente.
Lo svolgimento dei lavori - I lavori prevedono, nella fase iniziale, l’allestimento del cantiere e delle piste nel greto del fiume e successivamente la realizzazione di fondazioni profonde con pali trivellati, nonché la costruzione delle pile e delle spalle in cemento armato. A partire da febbraio 2026 si procederà con il successivo montaggio della struttura portante in acciaio, che verrà eseguito in fasi coordinate a partire dalla sponda lato Cevio. Dal mese di aprile i lavori verranno completati con la costruzione della piattabanda in calcestruzzo e con le opere di finitura, tra cui impermeabilizzazioni, pavimentazioni e sistemazioni finali.
Viabilità sempre garantita - I lavori si svolgeranno, di regola, dal lunedì al venerdì, tra le 7.00 e le 17.30 e non sono esclusi interventi notturni puntuali. «Durante i lavori - fa presente il DT - la viabilità lungo la strada cantonale sarà sempre garantita; non sono tuttavia da escludersi, durante gli interventi lato Visletto, periodi con traffico regolato da semafori o gestito tramite agenti preposti al disciplinamento del traffico».Si precisa infine che durante la fase di cantiere, pedoni e ciclisti potranno usufruire regolarmente della passerella ciclopedonale.