Blitz nei boschi dello spaccio, pusher scappa a piedi verso l'autostrada



L'uomo, 30enne cittadino marocchino, è stato arrestato dai poliziotti lariani.
L'uomo, 30enne cittadino marocchino, è stato arrestato dai poliziotti lariani.
TURATE - Un uomo di 30 anni, di nazionalità marocchina e irregolare sul territorio italiano, è stato arrestato nel pomeriggio di ieri dalla Polizia di Como con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è avvenuto in flagranza di reato durante un’operazione condotta dalla squadra mobile nei boschi "dello spaccio" tra Turate, Limido Comasco e Mozzate (e, come raccontano le cronache, frequentati anche da svizzeri).
Gli investigatori, nell’ambito di un servizio di contrasto allo spaccio di droga, avevano avviato un’attività di osservazione nella zona, dopo aver raccolto elementi che indicavano un’intensa attività di traffico di stupefacenti. I poliziotti hanno documentato un continuo via vai di persone in un’area boschiva, confermando i sospetti investigativi.
Questura Como
Il blitz è scattato quando gli agenti hanno sorpreso tre individui intenti a confezionare droga in un bivacco di fortuna. Alla vista delle forze dell’ordine, i tre si sono dati alla fuga nei campi di granturco circostanti. Solo uno di loro è stato bloccato: si tratta del 30enne, fermato dopo un breve inseguimento, mentre tentava la fuga scavalcando la recinzione lungo l’autostrada A9.
Durante l’intervento, gli agenti hanno recuperato un marsupio abbandonato dall’uomo, contenente 21,5 grammi di eroina, 38 grammi di cocaina, 100 grammi di hashish e 1.630 euro in contanti, presumibilmente provento dell’attività di spaccio.
Portato in Questura, l’uomo è risultato privo di precedenti penali, ma è stato comunque arrestato in considerazione della sua presenza irregolare sul territorio, della mancanza di un’occupazione e di una residenza stabile. Il pubblico ministero di turno ha disposto la custodia nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del processo per direttissima fissato per oggi.