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Trent'anni di Federazione Cacciatori Ticinesi: «È più di un semplice passatempo»

La figura del cacciatore del futuro, visto come un «custode del paesaggio» è il tema del giubileo della FCTI.
FCTI
Fonte FCTI
Trent'anni di Federazione Cacciatori Ticinesi: «È più di un semplice passatempo»
La figura del cacciatore del futuro, visto come un «custode del paesaggio» è il tema del giubileo della FCTI.

BELLINZONA - La Federazione Cacciatori Ticinesi (FCTI) celebra 30 anni di attività con uno sguardo rivolto al futuro della caccia in Ticino.

Fondata nel 1995 dalla fusione tra UCAV e FACTI, la FCTI si è affermata come punto di riferimento per il mondo venatorio cantonale, contribuendo attivamente alla gestione della fauna selvatica, alla formazione dei cacciatori e al dialogo con le istituzioni.

Secondo il presidente Davide Corti, «la caccia non è un semplice passatempo, ma una parte attiva della gestione del territorio, della biodiversità e della nostra cultura». Lo slogan scelto per il giubileo – "Oltre un semplice passatempo" – sintetizza questa visione, con l’obiettivo di superare gli stereotipi e raccontare con trasparenza l’impegno dei cacciatori.

Tra i risultati concreti raggiunti dalla Federazione si contano oltre 30 incontri formali all’anno con il Cantone e la partecipazione a gruppi di lavoro su temi come la sanità animale, i grandi predatori e la tutela degli habitat.

Oggi la FCTI è riconosciuta come un partner attivo nelle politiche di conservazione ambientale, grazie al supporto di dati scientifici e competenze professionali.

Andrea Stampanoni, collaboratore scientifico dell’Ufficio caccia e pesca del Dipartimento del territorio, ha sottolineato che «la FCTI contribuisce in modo determinante alla pianificazione venatoria e alla salvaguardia degli ecosistemi», evidenziando come «una caccia ben regolata sia una risorsa non solo ecologica, ma anche economica e sociale».

Durante la conferenza stampa è stata anche presentata la nuova strategia di comunicazione della Federazione.

Come ha spiegato Michele Bertini, responsabile relazioni esterne FCTI, l’obiettivo è rafforzare la visibilità pubblica della Federazione, valorizzando il ruolo del cacciatore come «custode del paesaggio e promotore di una pratica etica e moderna».

La strategia punta a un dialogo più aperto verso la politica, l’opinione pubblica e il mondo scolastico, con iniziative anche nei centri urbani e sui canali digitali.

Un weekend lungo per festeggiare il giubileo
Il giubileo della FCTI sarà celebrato a Olivone, dal 9 all’11 maggio, presso il Centro Polisport. L’evento prevede: venerdì sera un incontro con le autorità, sabato l’Assemblea delle società affiliate alla FCTI, domenica una giornata aperta al pubblico, con dimostrazioni, attività informative e la prima giornata ufficiale del Pool Cinofilo Venatorio Ticino. Alle ore 12.30 è previsto un pranzo offerto alla popolazione. «Sarà un’occasione per rafforzare il dialogo tra cacciatori e cittadini e avvicinare la popolazione alla cultura venatoria, in modo moderno, etico e consapevole», ha concluso Corti.

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