Blatten dopo la frana. «È importante che tutti vedano che qui c'è un futuro»

Oltre una settantina di volontari hanno effettuato un'operazione di pulizia a Weissenried per «ridare vita al borgo»
BLATTEN - Dopo la frana che il 28 maggio ha distrutto il villaggio di Blatten (VS), più di 70 volontari hanno effettuato oggi un'operazione di pulizia su larga scala nella vicina frazione di Weissenried. Nonostante questa fosse stata risparmiata dalla massa di detriti, un'enorme nuvola di polvere ha lasciato tracce sugli edifici storici.
«Si tratta di ridare vita al borgo, in modo che la gente possa tornare il più rapidamente possibile», afferma Urs Heimberg, presidente della Fondazione Blatten e professore di architettura della scuola universitaria professionale di Berna. L'obiettivo è quello di rafforzare sia il patrimonio culturale sia il senso di comunità nella Lötschental.
Il cono detritico della frana si è fermato a pochi metri da Weissenried, sul versante opposto della valle, ma l'onda d'urto ha provocato l'imbrattamento di tutte le facciate e ne ha danneggiate alcune. Gli edifici, tra cui circa 80 costruzioni storiche, sono elencati nell'Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere d'importanza nazionale.
La pulizia è stata difficile: le idropulitrici erano un tabù: il rischio di danneggiare le facciate in legno secolari sarebbe stato troppo alto. Gli aiutanti si sono invece messi al lavoro con spazzole, spatole e molta pazienza. Sono stati puliti chalet, fienili, una cappella del 1787, un incrocio del villaggio e una fontana.
L'azione non è stata solo un'alternativa economica alle imprese professionali, ma anche un segno di vissuta solidarietà. «Ognuno aiuta come può», spiega Heimberg. Poiché il canton Vallese non ha un'assicurazione obbligatoria contro i rischi naturali, era ancora più importante proteggere gli edifici non assicurati.
«L'azione riporta anche un po' di normalità nella valle. È importante che tutti vedano che qui c'è un futuro», continua il presidente della fondazione. Dal disastro di maggio, quest'ultima ha ricevuto circa tre milioni di franchi in donazioni. In tal modo potrà adempiere alla missione di preservare e ripristinare il paesaggio e il patrimonio culturale.
L'iniziativa è stata impegnativa anche dal punto di vista logistico: Weissenried si trova in una zona soggetta a restrizioni alla quale si può accedere solo con il permesso della polizia cantonale. La maggior parte dei volontari ha dovuto raggiungere il sito attraverso sentieri escursionistici, in quanto le strade sono danneggiate o distrutte. Per gli aiutanti più anziani è stata utilizzata una strada di accesso temporanea.
Il denaro raccolto dalla fondazione sarà utilizzato per la ricostruzione e la manutenzione a lungo termine del patrimonio culturale, mentre la ricostruzione vera e propria del villaggio distrutto di Blatten rimane compito delle autorità.
Un'altra operazione di pulizia a Weissenried è prevista per il 25 ottobre.