Non un terremoto e nemmeno un aereo: «È stato un meteorite»


Ecco cosa ha causato il forte boato sentito il primo ottobre nel bacino del Lemano.
Ecco cosa ha causato il forte boato sentito il primo ottobre nel bacino del Lemano.
LOSANNA - Il forte boato udito lo scorso primo ottobre nel canton Vaud non era né un terremoto né un aereo supersonico: secondo gli esperti, si è trattato del passaggio di un meteorite. La conclusione arriva dopo le analisi condotte da un gruppo di geologi e sismologi svizzeri.
Molti residenti avevano inizialmente ipotizzato un sisma o il rumore di un aereo militare. Ma il geologo Jean-Daniel Champagnac ha verificato i dati della rete sismica Shakenet, scoprendo che l’onda d’urto era stata registrata da numerose stazioni in un raggio insolitamente ampio. Una diffusione di tale portata non sarebbe compatibile con un aereo. Anche la forma delle onde sismiche escludeva l'origine terrestre del fenomeno.
Champagnac ha quindi allertato il sismologo György Hetényi dell’Università di Losanna, che a sua volta ha coinvolto il Servizio sismico svizzero (SED). Le analisi del SED hanno confermato che il boato era stato provocato da un meteorite.
Secondo le prime ricostruzioni, il corpo celeste avrebbe attraversato il cielo del bacino del Lemano da ovest verso est, abbassandosi da circa 50 a 3 chilometri di quota. Il suo passaggio è stato rilevato tra Aubonne e Interlaken, con una velocità stimata di 75 chilometri al secondo, oltre 200 volte la velocità del suono.
Eventi di questo tipo sono estremamente rari: «In tutta la mia carriera è solo la seconda volta che assisto a un fenomeno simile», ha dichiarato Hetényi al quotidiano 24 Heures.