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ZURIGO

Sparò a un'immagine sacra: Sanija Ameti a processo a gennaio

La richiesta della Procura zurighese: una pena pecuniaria, sospesa condizionalmente, di 100 aliquote giornaliere da 100 franchi, oltre a una multa di 2500 franchi
Instagram/sanija.ameti
Fonte Ats
Sparò a un'immagine sacra: Sanija Ameti a processo a gennaio
La richiesta della Procura zurighese: una pena pecuniaria, sospesa condizionalmente, di 100 aliquote giornaliere da 100 franchi, oltre a una multa di 2500 franchi

ZURIGO - La consigliera comunale di Zurigo Sanija Ameti (indipendente) dovrà rispondere alla fine del gennaio 2026 di perturbamento della libertà di credenza e di culto davanti al Tribunale distrettuale di Zurigo. La 33enne era balzata agli onori della cronaca per aver sparato a un'effigie raffigurante Gesù e Maria.

Il Tribunale ha confermato all'agenzia Keystone-ATS una notizia in questo senso diffusa oggi dal Blick. Ameti aveva esploso una ventina di colpi con una pistola ad aria compressa su un'immagine sacra, condividendo poi su Instagram una foto di sé stessa in posizione di tiro con il commento «staccare la spina».

La Procura la accusa di perturbamento della libertà di credenza e di culto e chiede una pena pecuniaria, sospesa condizionalmente, di 100 aliquote giornaliere da 100 franchi, oltre a una multa di 2500 franchi.

L'azione di Ameti, avvenuta il 6 settembre 2024, ha avuto conseguenze non solo giudiziarie per la 33enne. La consigliera comunale ha infatti perso il suo lavoro in un'agenzia di pubbliche relazioni e il presidente dei Verdi Liberali, Jürg Grossen, ne aveva subito chiesto l'espulsione dal partito. Nel gennaio di quest'anno, Ameti ha deciso di lasciare volontariamente la formazione politica, continuando la sua attività nel legislativo di Zurigo come indipendente.

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