Non ne possono più dei rumori dell'esercito (e lo dicono con uno striscione)

Esasperati dalle attività del poligono di tiro di Vérolliez, alcuni residenti hanno manifestato la propria rabbia sulla falesia di St-Maurice
ST-MAURICE - Azione clamorosa da parte dei residenti della piazza di tiro di Vérollier, vicino a St-Maurice (VS). Infatti, hanno dispiegato sulla falesia agaunoise un enorme striscione con la frase "Piazza di tiro fuorilegge". Membri dell’associazione di difesa dei residenti di Epinassey sono inoltre scesi per le strade di St-Maurice per esprimere il loro esaurimento.
Al centro della loro rabbia, le molestie sonore causate dagli spari provenienti dalla piazza di tiro. Creata nel 1955, è infatti utilizzata tutto l’anno dall’esercito per la formazione continua professionale, le scuole reclute, i corsi di ripetizione, così come dall’Accademia di polizia di Savatan. E i valori limite di rumore vengono quotidianamente superati. Erano state annunciate delle misure di risanamento. Ma nulla è stato fatto, mentre il termine legale per l’inizio dei lavori era stato fissato al 1 agosto.
L’esercito e il DDPS fanno orecchie da mercante - L’associazione dei residenti ha quindi scritto all’esercito chiedendo la cessazione immediata degli spari. Richiesta «liquidata con un gesto della mano da Armasuisse», secondo il suo presidente, intervistato sabato da Le Nouvelliste. Il comune di St-Maurice ha invece scritto il 19 agosto al Dipartimento della Difesa chiedendo di fare altrettanto «fino alla messa in opera delle misure di risanamento». Berna ha rifiutato, indicando che «la procedura di approvazione dei piani di costruzione militare dovrebbe essere avviata entro la fine del 2025».
Magro conforto per i vallesani: Vérolliez non è l’unica piazza d’armi in questa situazione. Una trentina di altre soffre anch’essa di ritardi. All’inizio di agosto, ArmaSuisse li aveva giustificati con nuovi sistemi d’arma, una modifica degli esercizi o una necessità crescente d’addestramento su certi siti, così come con la complessità della valutazione del rumore.
L’ordinanza sulla protezione contro il rumore (OPB) obbligava il DDPS a limitare le emissioni sonore sulle piazze di tiro militari entro il 31 luglio 2025. A questo scopo, tutte le piazze di tiro sono state esaminate dal 2015. Tra queste, 46 piazze devono essere oggetto di misure di risanamento, perché i valori limite di rumore vengono talvolta superati su questi siti. Ma è complicato, spiega ArmaSuisse sul suo sito internet, perché le piazze di tiro militari si trovano spesso vicino alle zone abitate. «Tuttavia, i soldati devono essere formati all’uso delle armi nell’ambito della loro formazione affinché l’esercito possa adempiere alla sua missione di difesa. Allo stesso tempo, è necessario rispettare il bisogno di tranquillità dei residenti».