Molotov, sassi e container in fiamme: altra sera di scontri a Losanna



Il quartiere dove è morto il 17enne è stato nuovamente messo a fuoco da facinorosi a volto coperto. La polizia ha reagito sparando proiettili di gomma e lanciando gas lacrimogeni. Sette gli arresti
Il quartiere dove è morto il 17enne è stato nuovamente messo a fuoco da facinorosi a volto coperto. La polizia ha reagito sparando proiettili di gomma e lanciando gas lacrimogeni. Sette gli arresti
LOSANNA - È stata un'altra serata complicata quella vissuta ieri nel quartiere Prélaz di Losanna (VD). Tra le 150 e le 200 persone, molte delle quali a volto coperto, sono infatti scese in strada attorno alle 22.00 per protestare (nuovamente) per la morte del giovane 17enne avvenuta domenica mattina.
Pietre e molotov sugli agenti - I manifestanti - riferisce la polizia cantonale vodese - hanno ancora costruito delle barricate per le strade del quartiere, dando in seguito fuoco a diversi cassonetti della spazzatura. I primi agenti accorsi sul posto sono stati accolti dai facinorosi con lanci di pietre, molotov, fuochi d'artificio e altri ordigni pirotecnici.
Proiettili di gomma e gas lacrimogeni - Confrontati con l'aggressività dei rivoltosi - «meglio preparati rispetto la serata precedente ma altrettanto determinati» - i circa 140 poliziotti intervenuti sul posto hanno dovuto ricorrere alla forza: sparando 4 raffiche con proiettili di gomma e lanciando 54 granate lacrimogene. Nella guerriglia urbana inscenata è pure stato impiegato un idrante che ha spruzzato acqua sui manifestanti per disperderli.
Sette arresti - La seconda serata di protesta nella capitale vodese si è conclusa attorno a mezzanotte con l'arresto di sette persone, che sono state in seguito trasferite in centrale. Al momento - stando a quanto riferito dalle autorità - non si ha notizia di feriti né tra i manifestanti né tra le forze dell'ordine. Una decina di piccoli incendi sono stati domati da 24 vigili del fuoco professionisti del Servizio di protezione e soccorso. Il Ministero pubblico e il Tribunale dei minorenni hanno aperto un'inchiesta.